La Nuova Sardegna

GOLFO ARANCI. L’autorizzazione negata per installare un chiosco bar amovibile in legno in località Spiaggia Bianca, nel comune di Golfo Aranci, è finita davanti ai giudici del Tar. Nella battaglia tra il pubblico – ovvero il Comune che aveva revocato la concessione rilasciata dalla stessa amministrazione comunale – e il privato – ossia l’imprenditore che voleva installare il chiosco in spiaggia nella stagione balneare 2019 – alla fine ha vinto il privato. Il tribunale amministrativo regionale per la Sardegna ha infatti sospeso il provvedimento emesso dal responsabile dell’ufficio Suape del comune di Golfo Aranci con il quale revocava la concessione rilasciata a Maddalena Solinas, fissando l’udienza per la trattazione di merito al 23 settembre 2020. Maddalena Solinas, assistita dall’avvocato Ivano Iai, aveva presentato ricorso al Tar contro il provvedimento del Suape emesso il 1 agosto 2019, con il quale revocava la concessione rilasciata dalla stessa amministrazione per aprire un chiosco per la somministrazione di cibo e bevande alla Spiaggia Bianca. Considerato che l’intervento proposto aveva natura precaria, riguardando la sola stagione balneare 2019 e ritenuta la sussistenza del danno grave e irreparabile, i giudici della seconda sezione hanno accolto il ricorso, sospendendo l’efficacia del provvedimento del Comune.