La Nuova Sardegna

Olbia

Dopo 40 giorni di stop arriva la Tac, ma è usata

di Walkiria Baldinelli
Dopo 40 giorni di stop arriva la Tac, ma è usata

La Maddalena, la denuncia arriva dall’associazione “Presidio Paolo Merlo” Ma la consigliera Carola rassicura: «L’Ats si è impegnata a comprarla nuova»

14 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





LA MADDALENA. «La Tac fuori uso da quasi 40 giorni è stata smantellata, ma sarà sostituita con una usata e obsoleta, non con un nuovo macchinario, come invece era stato promesso tre anni fa dall'ex direttore Ats, Fulvio Moirano e dall'ex assessore alla Sanità, Luigi Arru». La dichiarazione del presidente dell'associazione Presidio Paolo Merlo evidenzia le preoccupazioni di molti maddalenini. «Perché è uno strumento diagnostico utilizzato per le visite programmate e per le urgenze del Pronto soccorso – afferma Aldo Pireddu – . A conti fatti una nuova Tac, con due o cinque anni di garanzia, costa tra i 250-270mila euro, con spese di manutenzione pressoché nulle. Invece, per quella vecchia in arrivo Olbia si pagheranno il trasporto e le manutenzioni per i prossimi cinque anni. E con il rischio, non di poco conto, di veder interrotto più volte il servizio, così come è già avvenuto con il macchinario in sostituzione. Con periodi di stop forzato, che costringono i pazienti a recarsi nell'ospedale di Olbia». Ma la consigliera comunale del Vento che cambia, Arianna Carola, delegata del Comune alla conferenza socio-sanitaria rassicura. «All’ultima riunione si è parlato delle criticità dei vari ospedali di La Maddalena, Tempio ed Olbia. Come rappresentante del Comune oltre ad aver ribadito la situazione sul Punto nascita, ormai chiara a tutti, si è posto l'accento sulla necessità di dotazioni finanziarie specifiche per il Paolo Merlo, sulla grave carenza del personale sanitario e sulla Tac. Il presidente Antonio Satta, che ringrazio personalmente, ha accolto immediatamente la proposta riguardante la necessità di una nuova tac, sottoponendo il problema in tempo reale ai vertici Ats, con esito positivo e favorevole all’acquisto del macchinario».

Il disservizio della Tac è uno dei problemi evidenziati durante l’incontro con i cittadini promosso dalla locale associazione Presidio Paolo Merlo. Sul tavolo del dibattito le diverse emergenze sanitarie cittadine. Il presidente Pireddu, durante la partecipata riunione, ha accennato al recente parto in volo di una giovane mamma maddalenina sul tragitto verso Olbia, ma ha invitato i presenti a non focalizzare l'attenzione solo su questo episodio. Riflettori puntati sui problemi evidenziati in più occasioni dall'associazione, anche tramite lettere inviate ai vertici sanitari isolani e a rappresentanti del mondo politico regionale. Preoccupazioni per disservizi e mancato potenziamento dell'ospedale maddalenino, sfociate anche con richieste di accesso agli atti e un esposto in Procura. L'attenzione è soprattutto sulla sicurezza del Pronto soccorso che deve garantire la prima stabilizzazione del paziente.

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative