La Nuova Sardegna

Olbia

Il liceo classico “Dettori” promosso a pieni voti

di Giuseppe Pulina
Il liceo classico “Dettori” promosso a pieni voti

Per l’Istituto di ricerca Eduscopio svetta tra le scuole sarde dello stesso indirizzo Dei diplomati 9 su 10 si immatricolano e superano il primo anno di università

16 novembre 2019
3 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. Eduscopio promuove le scuole superiori della città. Secondo l’istituto di ricerca che fa capo alla Fondazione Agnelli, le scuole superiori di Tempio sono tra quelle che in Sardegna hanno gli indici di inclusività maggiori. In particolare, il Classico “Dettori” che primeggia tra i licei dello stesso indirizzo. Secondo Eduscopio, il liceo classico oggi diretto da Concetta Cimmino soddisferebbe particolari standard di qualità per la coerenza del percorso scolastico dei propri iscritti e per gli esiti riportati nel primo anno dell’Università. L’accesso al sito di Eduscopio è facile e molto intuitivo. Tutti possono accedervi e ricavare autonomamente le informazioni che desiderano. Così, se si va a constatare le valutazioni date alle scuole sarde o del territorio si può conoscere l’indice Fga che vale come il classico voto della pagella. L’Fga è un coefficiente che sintetizza due diversi indicatori, assegnando loro un pari peso: uno è la media dei voti conseguiti agli esami universitari, ponderata per i crediti formativi di ciascun esame per tenere conto dei diversi carichi di lavoro ad essi associati; l’altro è la percentuale dei crediti formativi universitari ottenuti dall’ex diplomato al termine del primo anno di università. Con il suo Fga pari a 68.71 su 100 il “Dettori” svetta nella top dei licei sardi dello stesso indirizzo. Niente male nemmeno le altre scuole della città, anche se è giusto ricordare che Eduscopio prende in esame solo quelle scuole che forniscono alle università un numero “congruo” di immatricolati. Dalla fotografia delle scuole locali scattate dall’istituto di ricerca risulta che solo il 5% dei diplomati del classico non si immatricola, seguono lo Scientifico con il 21%, il linguistico con il 37%, i Ragionieri con il 47% e Scienze umane con il 50%. Dei diplomati del Classico quasi 9 su 10 si immatricolano e superano il primo anno. Allo Scientifico sono invece 7 su 10 quelli che finiscono in regola il primo anno. Percentuali meno alte riguardano invece gli altri indirizzi. Significativo è il dato del Linguistico che vede i suoi diplomati iscritti all’università superare in blocco il primo anno. Un ulteriore dato positivo riguarda il Pes che, rispetto alla media regionale, indirizza verso l’istruzione universitaria un numero maggiore di neoragionieri: il 53% contro il 46%.

I dati di Eduscopio non forniscono però solo dei numeri che a molti potrebbero sembrare astratti o meno indicativi di quanto vorrebbero invece essere. L’importanza che ha per i professionisti della scuola sta infatti anche nei dati relativi alle scelte degli immatricolati. Grazie a questi dati le scuole possono verificare quale tipo di coerenza è presente tra il profilo in uscita dalle superiori e la scelta universitaria. Più della metà dei diplomati del Pes (discorso che coinvolge solo il corso tecnico economico) opta per facoltà universitarie di economia e statistica, privilegiando l’ateneo sassarese. Molto più vario è il ventaglio di indirizzi universitari seguiti dai diplomati al Classico e allo Scientifico. Il 66% dei diplomati in Scienze umane si iscrive in facoltà umanistiche o di indirizzo sociale. Oltre a Sassari, le sedi universitarie più frequentate dagli studenti dell’alta Gallura sono Cagliari, Firenze, Pisa e Perugia.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative