La Nuova Sardegna

ARZACHENA. Da paritaria a statale. La materna San Vincenzo il prossimo anno scolastico non sarà più gestita dalla parrocchia Santa Maria della Neve. Lo storico edificio nel cuore di Arzachena accoglie bambine e bambini dal 1965. Il calo demografico registrato negli ultimi anni ha causato un ridimensionamento della struttura: da 150 iscritti quest'anno si è passati a 70. Tre sezioni al posto delle storiche 4. Un campanello d'allarme per il futuro della scuola dell'infanzia, che ha portato a una scelta condivisa tra il Comune, la parrocchia e la curia di Tempio. Per sostenere le famiglie e continuare a garantire il servizio gli enti hanno così scelto di trasformare il plesso da scuola paritaria a statale. «Per mantenere l'identità degli arzachenesi che si identifica anche con la materna San Vincenzo - afferma don Mauro Moretti -. È giusto che la struttura passi allo Stato, può sostenere il peso dell'istruzione. Il prossimo anno scolastico sarà il ministero dell'Istruzione a gestire l'offerta formativa. Col ridimensionamento, dovuto al calo demografico, la parrocchia avrebbe corso il rischio di trovarsi in difficoltà nel gestire la scuola. Le paritarie non hanno le stesse risorse di una statale. E così di comune accordo con la curia e l'ente locale abbiamo optato per la soluzione migliore, mirata a garantire in futuro questo servizio importante». Il Comune ha così acquisito lo storico istituto San Vincenzo. L'ente è stato convocato il 27 novembre alla riunione per la definizione del piano provinciale di dimensionamento dell'offerta scolastica 2020-2021 da presentare in Regione. È un incontro interlocutorio con tutti i comuni per chiarire gli orientamenti sulla gestione dei plessi scolastici, dell'offerta formativa e delle reali esigenze dei singoli enti. Il Comune di Arzachena e la parrocchia Santa Maria della Neve hanno stipulato un contratto per la cessione in comodato d’uso dell’immobile che ospita la scuola dell’infanzia San Vincenzo. «Proporremo al provveditorato la trasformazione da privato a pubblico dell’istituto San Vincenzo ora gestito dalla parrocchia, proprietaria della struttura - dice il sindaco Roberto Ragnedda -. Vogliamo garantire un livello di formazione omogeneo a tutti i bambini e un risparmio per le famiglie in termini di costi di frequenza». Il San Vincenzo è un punto di riferimento e un pezzo di storia fondamentale della formazione degli arzachenesi dal 1956. «Il passaggio alla gestione pubblica è un’azione importante che l’amministrazione porta avanti per rispondere alle esigenze della comunità – spiega il delegato Michele Occhioni -. La struttura e il servizio saranno valorizzati proseguendo nel lavoro svolto dalla parrocchia finora. La scuola nel centro storico, inoltre, offre un servizio fondamentale a chi vive nel quartiere: c’è un ulteriore risparmio per le famiglie anche in termini di tempo e spostamenti».