La Nuova Sardegna

CALANGIANUS. Sono volati a Saint Vincent il sindaco Fabio Albieri e il consigliere Fabio Mariotti per seguire dal vivo una delle più importanti manifestazioni nazionali di biliardo: il 40°Gran Premio di Goriziana. Un viaggio per conoscere tutta quella realtà che verrà a Calanginus nel settembre 2021 per la disputa dei campionati mondiali. Occhi attenti, i loro, per vedere, esaminare, studiare l’intera struttura tecnica e la logistica, dai tavoli di gioco con le loro lampade, alle ampie sale. Il momento più emozionante è stato quando il presidente nazionale della Fibis, Federazione italiana biliardo sportivo, Andrea Mancino, in diretta su Raisport, in occasione della finalissima, ha riannunciato che i mondiali di biliardo 2021 si svolgeranno a Calangianus. «Per noi – commenta il sindaco – è stata una forte emozione ma abbiamo anche capito che abbiamo una grande responsabilità. A Saint Vincent, ai massimi livelli, le varie equipe sportive si sono dette ben felici della meta raggiunta da Calangianus che è ben conosciuto grazie al Meeting di Calangianus, il più importante torneo di biliardo dell’isola organizzato da anni dal Csb Luchj club di Paolo Scaramuzzi, con vari campioni mondiali ed europei. Vogliamo sfruttare questa occasione – prosegue Albieri – perché arriveranno mille atleti con molti accompagnatori e dieci giorni prima (le ultime fasi si svolgeranno dal 15 al 20 settembre) ci saranno le fasi eliminatorie. Chiaramente sarà investito tutto il territorio. A giorni formeremo un comitato organizzatore che metterà a punto una riunione operativa tenendo conto che anche in Regione, gli assessorati competenti, sono stati da me informati ed hanno assicurato il pieno appoggio».

Calangianus dovrà offrire alla caravona delle “stecche” una sede idonea per disputare le gare. La scelta è ricaduta sul padiglione fieristico che dovrà essere ristrutturato e per il quale c’è già un finanziamento regionale, con quota comunale di 334mila euro. Il progetto dell’architetto Delia Pasella è già pronto e presto sarà approvato perché entro il 2020 l’intervento dovrà essere ultimato. E questa volta i tempi vanno rispettati. Non si può fallire, se no sarà una figuraccia mondiale. (p.z.)