La Nuova Sardegna

Olbia

in via Garibaldi 

A gennaio il primo Consiglio nella sala costata 500mila euro

A gennaio il primo Consiglio nella sala costata 500mila euro

OLBIA. Addio alla storica e decadente aula consiliare di Poltu Quadu. Il 2020 darà il benvenuto al Consiglio comunale nella sala da mezzo milione di euro, in via Garibaldi. Lo ha annunciato il...

22 dicembre 2019
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OLBIA. Addio alla storica e decadente aula consiliare di Poltu Quadu. Il 2020 darà il benvenuto al Consiglio comunale nella sala da mezzo milione di euro, in via Garibaldi. Lo ha annunciato il sindaco Settimo Nizzi durante l’ultima assemblea civica. «Prima faremo una bella inaugurazione con tutta la comunità e poi il primo Consiglio», commenta il primo cittadino. Che con la scusa dello spirito natalizio riesce anche chiudere le potenziali polemiche sull’argomento. Non una sola parola da parte della Coalizione civica e del Movimento 5 stelle dopo il suo annuncio. Il primo cittadino è certo che la bellezza dell’aula, dal vivo, giustificherà tutti i soldi spesi e chiuderà le bocche.

Il taglio del nastro della nuova sala per le assemblee comunali, nell’ex Palazzo scolastico di via Garibaldi, era stato programmato per novembre. Ma la notizia dei diversi milioni di euro necessari per bonificare la maxi discarica di Sa Corroncedda aveva convinto la maggioranza a rinviare. Impossibile non essere travolti dalle polemiche sulla spesa da palazzo reale. Mezzo milione di euro. 150 mila sono serviti solo per le soffici poltrone di pelle, color panna. Ergonomiche con poggiatesta per sindaco, presidente del Consiglio e segretaria. Più piccole e con schienale regolabile per assessori e consiglieri. Più spartane e con tonalità leggermente più scure per il pubblico. Il quadro economico fornito dagli uffici comunali parla di 416mila euro. A parte i 146 mila euro per le poltrone, tra le altre voci di spesa figurano i 92mila euro per i due maxi schermi murali, i video wall. 157mila euro sono stati spesi per tende, controsoffitti, sistemazione della sala e gruppo di continuità. 67mila euro per l’impianto di illuminazione. 15mila per le telecamere di sicurezza. Tutto il resto delle risorse è servito per rendere iper-tecnologica l’ aula consiliare con la trasmissione delle sedute in streaming. (se.lu.)

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