La Nuova Sardegna

Olbia

Ispezione sul cargo Lira: rimane fermo in porto

Ispezione sul cargo Lira: rimane fermo in porto

Gli specialisti della Guardia costiera hanno controllato la nave sudamericana L’equipaggio l’aveva abbandonata nelle acque di Palermo dopo un’avaria

22 dicembre 2019
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OLBIA. Resta all’Isola Bianca la nave Lira battente bandiera di Panama. Il cargo, senza carico a bordo, da venerdì pomeriggio è sotto la tutela della Direzione marittima del nord Sardegna che ha coordinato le operazioni di soccorso e rimorchio. Il mezzo era stato intercettato al largo di Caprera dopo due giorni alla deriva nel mar Tirreno. Rimbarcato parte dell’equipaggio, 4 componenti su 9 che avevano abbandonato la nave due giorni prima a causa di un problema allo scafo al largo di Palermo, il Lira è stato rimorchiato fino all’Isola Bianca con il mezzo Koral della ditta Castalia, convenzionato con il ministero dell’Ambiente. Gli specialisti dell’Autorità marittima hanno ispezionato la nave lunga 98 metri e con una stazza di 1948 tonnellate. Solo nelle prossime ore si conoscerà l’esito delle verifiche a bordo. Ma al di là dei motivi tecnici che hanno causato l’avaria e il conseguente abbandono della nave nel mare di Ustica, resta da capire per quale motivo un cargo sia stato lasciato alla deriva per due giorni nelle acque del mar Tirreno. I danni sarebbero potuti essere gravissimi. Il mezzo, non governabile, al buio a causa di un black out e senza sistema di rilevazione satellitare acceso, avrebbe potuto andare in collisione con altre navi. Oppure finire contro gli scogli una volta arrivato vicino alla costa, come quando è stato avvistato ad alcune decine di miglia da Caprera. Causando danni ambientali irreparabili.

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