Scontro fra navi in porto: è una simulazione
Testato all’Isola Bianca il meccanismo di protezione civile in caso di incidente marittimo
24 gennaio 2020
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OLBIA. Due navi si scontrano durante la fase di ormeggio. E la macchina dei soccorsi si mobilità. Ma non c’è niente di vero. E’ stata solo una esercitazione, svolta per simulare il meccanismo di protezione civile a seguito di un eventuale incidente marittimo che potrebbe verificarsi al porto.
Così, ieri mattina, numerosi uomini sono stati impegnati nella prova simulata organizzata nell’area portuale dell’Isola Bianca. Un’esercitazione interforze, che è stata denominata SeaSubSarex Pollex 2019.
Anche il comando provinciale dei vigili del fuoco di Sassari ha partecipato. Ha mandato in campo le squadre operative del distaccamento della Basa di Olbia intervenute con l’autopompa e l’autobotte. Hanno operato al loro fianco anche l’elicottero dei vigili del fuoco di Alghero con il suo equipaggio, la squadra del nucleo sommozzatori, l'Ucl (Unità di comando locale) per le operazioni di coordinamento e il personale del Tlc (nucleo delle telecomunicazioni del corpo dei vigili del fuoco).
Hanno partecipato alla simulazione (ognuno con il proprio ruolo) anche il personale della direzione marittima di Olbia, i carabinieri, la polizia e gli uomini della guardia di finanza. Senza dimenticare il personale del Comune, della Forestale e dell’Arpas. Si sono precipitate sul posto anche diverse ambulanze del 118, chiamate per il trasporto degli eventuali feriti all’ospedale. La simulazione si è conclusa con successo.
Così, ieri mattina, numerosi uomini sono stati impegnati nella prova simulata organizzata nell’area portuale dell’Isola Bianca. Un’esercitazione interforze, che è stata denominata SeaSubSarex Pollex 2019.
Anche il comando provinciale dei vigili del fuoco di Sassari ha partecipato. Ha mandato in campo le squadre operative del distaccamento della Basa di Olbia intervenute con l’autopompa e l’autobotte. Hanno operato al loro fianco anche l’elicottero dei vigili del fuoco di Alghero con il suo equipaggio, la squadra del nucleo sommozzatori, l'Ucl (Unità di comando locale) per le operazioni di coordinamento e il personale del Tlc (nucleo delle telecomunicazioni del corpo dei vigili del fuoco).
Hanno partecipato alla simulazione (ognuno con il proprio ruolo) anche il personale della direzione marittima di Olbia, i carabinieri, la polizia e gli uomini della guardia di finanza. Senza dimenticare il personale del Comune, della Forestale e dell’Arpas. Si sono precipitate sul posto anche diverse ambulanze del 118, chiamate per il trasporto degli eventuali feriti all’ospedale. La simulazione si è conclusa con successo.