Tre chili di marijuana nascosti nell’ecocentro
La Maddalena, blitz dei carabinieri nell’area di raccolta di rifiuti: la droga si trovava in un frigorifero
21 febbraio 2020
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LA MADDALENA. Sono entrati in azione a colpo sicuro. Avevano elementi in mano e sapevano che, all’interno dell’ecocentro, fosse stata nascosta roba che scotta. Bisognava solo trovarla. Ed ecco la certezza: 3 chili di marijuana, 67 grammi di hascisc e una bilancia di precisione. Tutto nascosto all’interno di un frigorifero, custodito in una casetta in metallo.
L’operazione scatta alle sei del mattino di ieri. Si mobilitano i carabinieri della locale stazione, sotto il coordinamento del reparto territoriale di Olbia. I militari arrivano all’ecocentro, in località Vaticano, e cominciano a cercare. In quel momento, al centro di raccolta dei rifiuti, sono al lavoro una ventina di persone. I carabinieri concentrano la loro attenzione su un magazzino prefabbricato che contiene una serie di vecchi bidoni, ormai inutilizzati, dietro i quali c’è un piccolo frigorifero, chiuso con un lucchetto. Viene subito forzato e aperto. Ed è tutto lì dentro: ci sono 16 sacchetti di plastica trasparente sottovuoto e un panetto di hascisc.
Il sequestro (addebitato a ignoti) è immediato. Ora le indagini vanno avanti. Perché si deve riuscire a capire chi possa aver nascosto all’ecocentro la droga. I dipendenti, che sono stati sentiti, hanno detto di essere all’oscuro di ogni cosa e non sapere assolutamente che in quel magazzino fosse stata nascosta la droga.
E’ chiaro, però, anche se per ora si possono azzardare soltanto ipotesi, che dietro non possono certo esserci ragazzini. Il responsabile (o forse più di uno) potrebbe essere una persona che ha libero accesso all’ecocentro, considerato il punto in cui è stata nascosta la sostanza stupefacente. Nelle prossime ore, probabilmente, se ne saprà di più.
Anche questa attività messa a segno dei carabinieri, rientra nella serie di controlli (sempre più frequenti) finalizzati a contrastare lo spaccio di droga in tutto il territorio, compresa La Maddalena. (s.p.)
L’operazione scatta alle sei del mattino di ieri. Si mobilitano i carabinieri della locale stazione, sotto il coordinamento del reparto territoriale di Olbia. I militari arrivano all’ecocentro, in località Vaticano, e cominciano a cercare. In quel momento, al centro di raccolta dei rifiuti, sono al lavoro una ventina di persone. I carabinieri concentrano la loro attenzione su un magazzino prefabbricato che contiene una serie di vecchi bidoni, ormai inutilizzati, dietro i quali c’è un piccolo frigorifero, chiuso con un lucchetto. Viene subito forzato e aperto. Ed è tutto lì dentro: ci sono 16 sacchetti di plastica trasparente sottovuoto e un panetto di hascisc.
Il sequestro (addebitato a ignoti) è immediato. Ora le indagini vanno avanti. Perché si deve riuscire a capire chi possa aver nascosto all’ecocentro la droga. I dipendenti, che sono stati sentiti, hanno detto di essere all’oscuro di ogni cosa e non sapere assolutamente che in quel magazzino fosse stata nascosta la droga.
E’ chiaro, però, anche se per ora si possono azzardare soltanto ipotesi, che dietro non possono certo esserci ragazzini. Il responsabile (o forse più di uno) potrebbe essere una persona che ha libero accesso all’ecocentro, considerato il punto in cui è stata nascosta la sostanza stupefacente. Nelle prossime ore, probabilmente, se ne saprà di più.
Anche questa attività messa a segno dei carabinieri, rientra nella serie di controlli (sempre più frequenti) finalizzati a contrastare lo spaccio di droga in tutto il territorio, compresa La Maddalena. (s.p.)
