La Nuova Sardegna

Olbia

Air Italy e Conad-Auchan il Pd riparte dai lavoratori

Air Italy e Conad-Auchan il Pd riparte dai lavoratori

Domani in via Danimarca l’assemblea per nominare il coordinamento provinciale Giuseppe Meloni: l’organismo territoriale è un punto di riferimento per i cittadini

27 febbraio 2020
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OLBIA. La sede è pronta, come anche l’insegna in via Danimarca 17. Adesso c’è da ricostruire e rilanciare il Pd provinciale. Il presidente dell’assemblea, Paolo Bittu, ha convocato per domani alle 18 iscritti, simpatizzanti, curiosi. All’ordine del giorno la nomina del coordinamento politico provinciale che dovrà reggere il partito fino al congresso di primavera, quando in contemporanea si andrà al voto per nominare i vertici dem a livello regionale. Ma le migliori energie saranno dedicate alla discussione delle grandi vertenze del territorio, Air Italy e Conad-Auchan. Le due emergenze occupazionali hanno dato la spinta finale al Pd per ridare concretezza alla sua azione politica.

«Il coordinamento provinciale può e deve essere un punto di riferimento e un supporto, in termini di idee e proposte, su temi che riguardano i cittadini, come Air Italy e Conad-Auchan – afferma il consigliere regionale Pd, Giuseppe Meloni –. Non vorrei che la situazione, certo delicata e molto seria del Coronavirus, facesse precipitare nell’agenda politica le misure che riguardano il futuro dei dipendenti e delle loro famiglie. Spetta al Pd provinciale dare il suo contributo per tenere alta l’attenzione su questi argomenti e dare voce ai cittadini». Per riconquistare autorevolezza, il Pd riparte dalle basi. «Cerchiamo di accelerare e recuperare per quanto possibile il tempo perso – spiega Meloni –. Negli ultimi anni il Pd provinciale ha funzionato solo grazie all’attività dei singoli. Serve una svolta e si riparte proprio dall’assemblea di venerdì». In effetti il partito ultimamente è stato una presenza solo virtuale. Senza sede, senza un luogo in cui riunirsi e incontrare i cittadini, ha perso pezzi. Ma è rimasto in piedi. «Al di là delle defezioni legate al passaggio di qualche soggetto a Italia Viva e all’allontanamento di altri, proprio perché non si riuniva più – prosegue il consigliere Meloni – ci conforta il risultato del 2019 nelle Regionali che ha portato il Pd a essere il primo partito in Gallura. Certo non può farci felice sapere che altrove non va bene, ma quel dato positivo sul nostro territorio è per noi la fiammella da cui ricominciare».

Una volta tornato operativo, il Pd provinciale potrà svolgere un importante ruolo di sintesi e orientamento anche in occasione delle elezioni. L’ ambizione è dare un contributo di pensiero nelle Comunali di primavera che vedranno andare al voto in Gallura tredici comuni. «Fino a oggi si é andati in ordine sparso – sottolinea Meloni – perché è mancato un pilastro fondamentale come il Pd provinciale. Sono contento che ci sia una forte spinta verso il civismo e le liste civiche. Ma anche se sotto i 15 mila abitanti i simboli non ci sono, è altrettanto vero che con le sue persone e le sue idee il partito può dare un contributo di peso alle prossime elezioni». Meloni, che negli anni é diventato un po' l'uomo simbolo dei Dem in Gallura, come dimostrano i 5100 voti conquistati alle regionali, allarga l’invito a partecipare all’assemblea di domani. «Non siamo un partito chiuso – conclude Meloni –. Ecco perché ci apriamo al contributo di tutti, iscritti, simpatizzanti e di chiunque abbia la curiosità e la voglia di iniziare un percorso politico nuovo». (se.lu.)



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