l’iniziativa
Cento pizze per i sanitari in “prima linea”
OLBIA. «Offri anche tu una pizza “fiordilatte” alle persone che più ci stanno aiutando in questo periodo difficile: medici, infermieri e tutto il personale del nostro ospedale Giovanni Paolo II»: l’in...
05 aprile 2020
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OLBIA. «Offri anche tu una pizza “fiordilatte” alle persone che più ci stanno aiutando in questo periodo difficile: medici, infermieri e tutto il personale del nostro ospedale Giovanni Paolo II»: l’iniziativa della pizzeria “da Adriano” di Luke è partita da un post di Facebook, sperando del tam-tam social.
Così è stato, e dopo appena una settimana sono più di cento le pizze “sospese” uscite dal forno della pizzeria di via Roma e consegnate direttamente all’interno dei reparti dell’ospedale olbiese. L’iniziativa con cui l’attività si è messa a disposizione chiama a raccolta tutti i cittadini con una donazione, che poi equivale al prezzo di una singola pizza fiordilatte, cinque euro.
La sera del 28 marzo, giorno in cui il primo post è stato condiviso sui social, i titolari avevano caricato un video dove sfornavano le prime quindici pizze ottenute dalle prime donazioni, messe nei cartoni e pronte al viaggio in auto. A oggi sono state toccate le tre cifre.
«Siamo felicissimi, le abbiamo ufficialmente consegnate a tutti i reparti» fanno sapere i titolari.
Chi volesse aderire alla “pizza sospesa”, può farlo tramite paypal (https://www.paypal.me/pizzeriadaadriano), con bonifico bancario intestato a Pizzeria da Adriano via Roma 156 Olbia (causale pizza in sospeso medici) IT45Y0306972148100000061579 oppure aggiungendo la pizza da donare al proprio ordine a domicilio specificandolo al momento della consegna.
Anche in Gallura è arrivato da qualche giorno il progetto della "spesa sospesa" per aiutare le famiglie in difficoltà, questa idea si affianca e pensa a chi è in prima linea, a restituire loro lo sfizio di piegare lo spicchio, con attenzione a non far cadere giù la mozzarella. (p.a.)
Così è stato, e dopo appena una settimana sono più di cento le pizze “sospese” uscite dal forno della pizzeria di via Roma e consegnate direttamente all’interno dei reparti dell’ospedale olbiese. L’iniziativa con cui l’attività si è messa a disposizione chiama a raccolta tutti i cittadini con una donazione, che poi equivale al prezzo di una singola pizza fiordilatte, cinque euro.
La sera del 28 marzo, giorno in cui il primo post è stato condiviso sui social, i titolari avevano caricato un video dove sfornavano le prime quindici pizze ottenute dalle prime donazioni, messe nei cartoni e pronte al viaggio in auto. A oggi sono state toccate le tre cifre.
«Siamo felicissimi, le abbiamo ufficialmente consegnate a tutti i reparti» fanno sapere i titolari.
Chi volesse aderire alla “pizza sospesa”, può farlo tramite paypal (https://www.paypal.me/pizzeriadaadriano), con bonifico bancario intestato a Pizzeria da Adriano via Roma 156 Olbia (causale pizza in sospeso medici) IT45Y0306972148100000061579 oppure aggiungendo la pizza da donare al proprio ordine a domicilio specificandolo al momento della consegna.
Anche in Gallura è arrivato da qualche giorno il progetto della "spesa sospesa" per aiutare le famiglie in difficoltà, questa idea si affianca e pensa a chi è in prima linea, a restituire loro lo sfizio di piegare lo spicchio, con attenzione a non far cadere giù la mozzarella. (p.a.)
