Arzachena
Un carico di tablet e mascherine destinati a studenti e sanitari
ARZACHENA. Intervento della protezione civile e dell'istituto Alberghiero per agevolare le lezioni telematiche. Coordinati dal Comune, i volontari hanno consegnato a domicilio i tablet messi a...
05 aprile 2020
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ARZACHENA. Intervento della protezione civile e dell'istituto Alberghiero per agevolare le lezioni telematiche.
Coordinati dal Comune, i volontari hanno consegnato a domicilio i tablet messi a disposizione dall’istituto professionale Alberghiero “Costa Smeralda”, diretto da Antonello Pannella. La scuola è frequentata da circa settecento studenti, non tutti però riescono a seguire agilmente le lezioni online dalle proprie case.
«I tablet sono stati recapitati agli studenti residenti ad Arzachena, La Maddalena, Palau, Valledoria, Trinità, Tempio, Luogosanto, Olbia e Padru - racconta il delegato comunale Alessandro Careddu -. La protezione civile è stata ben lieta di consegnare questo strumento indispensabile per favorire lo studio dei ragazzi. Adesso possono tutti interagire con gli insegnanti».
I volontari delle locali protezioni civili, così come i barracelli e le altre forze di polizia, ogni giorno sono in prima linea per fronteggiare e cercare di contenere l’emergenza coronavirus. Grazie ai dentisti e agli odontoiatri, la protezione civile di Arzachena è riuscuta a raccogliere e a consegnare mascherine e altri dispositivi di protezione individuale destinati ai medici e agli infermieri dell’ospedale territoriale Giovanni Paolo II. (w.b.)
Coordinati dal Comune, i volontari hanno consegnato a domicilio i tablet messi a disposizione dall’istituto professionale Alberghiero “Costa Smeralda”, diretto da Antonello Pannella. La scuola è frequentata da circa settecento studenti, non tutti però riescono a seguire agilmente le lezioni online dalle proprie case.
«I tablet sono stati recapitati agli studenti residenti ad Arzachena, La Maddalena, Palau, Valledoria, Trinità, Tempio, Luogosanto, Olbia e Padru - racconta il delegato comunale Alessandro Careddu -. La protezione civile è stata ben lieta di consegnare questo strumento indispensabile per favorire lo studio dei ragazzi. Adesso possono tutti interagire con gli insegnanti».
I volontari delle locali protezioni civili, così come i barracelli e le altre forze di polizia, ogni giorno sono in prima linea per fronteggiare e cercare di contenere l’emergenza coronavirus. Grazie ai dentisti e agli odontoiatri, la protezione civile di Arzachena è riuscuta a raccogliere e a consegnare mascherine e altri dispositivi di protezione individuale destinati ai medici e agli infermieri dell’ospedale territoriale Giovanni Paolo II. (w.b.)