La Nuova Sardegna

Olbia

Coronavirus, a Tempio troppa gente per strada: linea dura del Comune

di Angelo Mavuli
Coronavirus, a Tempio troppa gente per strada: linea dura del Comune

Sabato scorso 4 aprile centinaia di persone in giro senza motivi: si rafforzano i controlli. Nuova ordinanza del vice sindaco: alt a mercatini e fiere sino al 13 aprile

08 aprile 2020
2 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. Il Comune sceglie la linea dura: chi non rispetta le disposizioni per l’emergenza Coronavirus, verrà punito. E i controlli saranno ancora più serrati. Questo perché sabato scorso sono state centinaia le persone uscite da casa pur non avendo “esigenze lavorative, di assoluta necessità o di urgenza”.

E’ stato uno degli argomenti affrontati durante il quotidiano incontro tra il vice sindaco Gianni Addis, gli altri componenti della giunta e i più stretti funzionari. Dopo una ulteriore ricognizione del bilancio comunale per recuperare risorse aggiuntive da destinare all’attuale emergenza che non è più solo sanitaria ma anche economica, Addis ha rivolto un appello alla città: “Chi può, faccia una donazione direttamente al Comune per implementare i fondi che lo Stato ci ha assegnato. I fondi raccolti saranno impiegati per aiutare i bisogni primari di chi è in difficoltà». Questo l’ Iban: IT16K0101585084000070728083.

Intanto c’è una nuova ordinanza: dopo l’uscita di massa di sabato scorso, il vice sindaco Gianni Addis ha deliberato di prorogare fino al 13 aprile 2020, con possibilità di ulteriore allungamento, anche la chiusura dei mercati settimanali del martedì "campagna amica", della “Fiera del sabato” compresa la vendita degli alimenti e dei prodotti agricoli. Per quanto riguarda le uscite non autorizzate, la vigilanza, già alta, sarà ulteriormente intensificata da parte di tutte le forze impegnate per le giornate di sabato, domenica di Pasqua e lunedì di Pasquetta. «La sorveglianza in queste giornate particolari, quando c’è voglia della gita fuori porta o delle tradizionali grigliate nelle vigne - dice un addetto alla sicurezza, sono vietate. Si tratta di una misura dolorosa ma indispensabile per uscire da questo momento buio. Il mancato rispetto delle misure di contenimento del Coronavirus è punito con la sanzione amministrativa: si va da quattrocento a tremila euro». L’ordinanza è stata trasmessa al prefetto di Sassari, al Comando stazione dei carabinieri, al commissariato di polizia di Stato, alla tenenza della guardia di finanza, alla guardia forestale e al comando della Polizia municipale che, al pari delle altre forze, sta svolgendo un ottimo e prezioso lavoro.

In Primo Piano
La sentenza

La Corte Costituzionale cassa le “norme estranee” fra quelle sanitarie che la Regione aveva inserito nella legge di stabilità 2023

Le nostre iniziative