La Nuova Sardegna

Olbia

Le edicole si reinventano con l’e-commerce di Ilico

di Paolo Ardovino
Le edicole si reinventano con l’e-commerce di Ilico

Accanto ai quotidiani e ai giornali il punto di ritiro di prodotti acquistati online Camponovo (Adg): «Già 70 adesioni in tutta l’isola, attivi a Olbia e in Gallura»

25 aprile 2020
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ROMA. Rimettere le edicole al centro del villaggio: è il grande obbiettivo della Agenzia diffusione giornali (Adg) sarda attraverso la sua nuova creatura, una piattaforma e-commerce, Ilico.it, che ha cominciato a muovere i primi passi proprio durante questo periodo di quarantena. A maggior ragione già nelle prime settimane di attività è diventata un servizio fondamentale. L’idea è abbastanza pratica. È quella di unire una vasta gamma di prodotti ordinabili dal web al mondo dell’edicola, che diventa il principale punto di ritiro («Ilico point») per mascherine e protezioni e per articoli di ogni tipo.

A illustrare il progetto Ilico è direttamente Andrea Camponovo, di Adg sarda: «Potremmo definirlo un servizio di approvvigionamento, distribuzione e consegna di una serie di prodotti che l’utente trova online e, una volta scelto, può ritirare nei nostri punti, che sono proprio le edicole, nel giro di due giorni. Il nome invece scaturisce da una ricerca che mi ha portato a scovare tra le pagine del mio vecchio vocabolario di latino un avverbio “speciale”, dal doppio significato: “qui” e “subito”».

La famiglia Camponovo è nel settore della distribuzione da mezzo secolo. La paroca chiave è reinventarsi: «Ilico nasce infatti come analisi dell’evoluzione di più fattori: l’e-commerce, la distribuzione e la logistica, pensando al ruolo di oggi delle edicole e a quello che potrebbero avere domani. Sia noi distributori che le edicole siamo accomunati dalla necessità, se non di ripensare il nostro mestiere, quanto meno di farlo evolvere».

In giro per tutta l’isola sono circa settanta le edicole che hanno aderito e i chioschi che di conseguenza da qualche settimana sono diventati Ilico point, «e tra questi – sottolinea Andrea Camponovo –, tanti edicolanti si sono messi a disposizione dei propri clienti anche per distribuire a domicilio il quotidiano e le riviste, si pensa ai più anziani o a chi del tutto impossibilitato a uscire».

A Olbia e in Gallura sono nati già alcuni punti. «La prima risposta dalle edicole – conclude il rappresentante di Adg – è positiva: hanno modo di allargare il loro raggio di azione e, in più, un ruolo di primaria importanza ce l'ha proprio il rapporto con i clienti abituali, quelli del quartiere Quali le richieste maggiori? Sono molto eterogenee, dalla mascherina ai tanti prodotti di cartoleria. A Pasqua qualcuno ha comprato una sdraio per usarla in veranda».

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