oschiri
Alle finestre e su Fb per la Madonna
Nostra Signora di Castro, la celebrazione si adegua al lockdown
27 aprile 2020
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OSCHIRI. Per la prima volta in una storia plurisecolare, la settimana successiva alla Pasqua, gli oschiresi non hanno potuto celebrare, come da tradizione, la Madonna di Castro. Nel pomeriggio di Pasquetta la statua della Madonna ha fatto il suo ingresso nel paese, con la gente alle finestre, proveniente dal santuario di Castro, accompagnata da tre soli mezzi (chiesa, carabinieri e comune). È mancato il contatto fisico ma non il “Deus ti salvet Maria” intonato dai cantanti locali dai balconi. Poi, nella parrocchiale, c'è stata la messa officiata dal parroco don Luca Saba cui ha partecipato il sindaco Piero Sircana. «Mi sono onorato di rappresentare l'intera comunità – afferma Sircana – nell'accogliere, davanti alla parrocchiale, Nostra Signora di Castro. La fascia che ho indossato e il gonfalone del Comune rappresentano tutti gli oschiresi che, viste le limitazioni da pandemia, non hanno potuto accogliere la loro Madonna in paese. Ringrazio chi l'ha salutata con fede e grande ordine nel suo giro del paese». Durante la settimana, la statua è rimasta in Chiesa dove tutti i pomeriggi, don Saba ha celebrato la messa trasmessa in diretta sulla pagina facebook della Parrocchia di Oschiri. Sabato, la statua è tornata al santuario e domenica il vescovo Corrado Melis ha celebrato la messa con il parroco, presente il sindaco. «Il santuario – dice don Saba – ha aperto le sue braccia e il suo cuore a tutta la comunità e, grazie alla diretta streaming, a tutti i numerosissimi fedeli sparsi nell’Isola. Noi ci impegniamo ad assistere i fedeli attraverso le messe in streaming e li invitiamo a seguirci». (s.d.)