La Nuova Sardegna

LA MADDALENA. Troppe sigarette, e quindi troppe cicche, e troppa plastica sulle spiagge dell’arcipelago dove i bagnanti e i turisti sono i benvenuti ma devono collaborare perché il delicato equilibrio dell’ambiente venga salvaguardato e la costa non venga sommersa dai rifiuti. E così dall’amministrazione comunale, anche in seguito alle segnalazioni dei cittadini, arriva l’appello a rispettare le ordinanze sul divieto di fumo e di uso di materiali plastici. Già allo scorso anno, con ordinanza 16 dell’11 giugno 2019, il Comune della Maddalena ha vietato il fumo in tutte le spiagge e l’uso, la distribuzione, la commercializzazione e/o introduzione di materiali plastici, come bottiglie ed altro. I divieti si estendono a tutte le isole minori come ad esempio Caprera, Spargi, Budelli, Razzoli, Santa Maria e sono a tutt’oggi in vigore. «Se vogliamo contribuire alla salvaguardia dell’ambiente – è l’appello del sindaco Luca Montella – dobbiamo migliorare nei nostri comportamenti».

In ogni caso, se la moral suasion non sarà sufficiente, entreranno in campo le multe previste dall’ordinanza. Saranno infatti effettuati controlli e sanzionati i comportamenti irregolari.