La Nuova Sardegna

TEMPIO. Alessandro Fiore, medico ortopedico all’Asl di Olbia, salvo ripensamenti dell’ultim’ora sarà il candidato sindaco della coalizione di sinistra nelle prossime amministrative cittadine, la cui data di svolgimento potrebbe essere fissata dal presidente della Regione per domenica 27 settembre o per domenica 4 ottobre. La notizia della candidatura di Alessandro Fiore, sino a questo momento riservatissima, è stata confermata, con sfumature diverse ma con entusiasmo, da tutti gli esponenti della sinistra tempiese, che prima dell’annuncio ufficiale avrebbe preferito risolvere alcuni problemi ancora presenti nella sua variegata formazione. D’accordo sulla scelta si è detto Angelo Cossu che assieme a Giovanni Tendas, Nicola Comerci e Antonio Orecchioni, alcuni mesi fa, aveva creato il gruppo Nuova Prospettiva. Favorevole alla candidatura di Alessandro Fiore anche Giampiero Cannas di Rifondazione Comunista, che auspica «un dialogo e un confronto proficuo e sereno all’interno della coalizione», e lo stesso Vittorio Masu di Obiettivo Comune, anche se in diversi sondaggi era stato indicato anche lui come il candidato sindaco ideale, capace di lottare ad armi pari contro lo strapotere di Gianni Addis. In comune nel ruolo di consigliere comunale con diversi incarichi, da 35 anni, essendo amministratore dal 1985. Un record difficilmente eguagliabile che potrebbe arrivare a 40 anni al termine del prossimo quinquennio amministrativo.

La scelta della coalizione della sinistra tempiese comunque, stando alle notizie che circolavano sino a qualche giorno fa, non dovrebbe essere stata facile. In molti, infatti, dopo le notizie non ufficiali trapelate al termine di alcuni incontri che raccontavano di due o tre aspiranti alla candidatura a sindaco, paventavano una deleteria spaccatura all’interno della sinistra tempiese che avrebbe spianato ancor più la strada al vice sindaco Gianni Addis che, anche recentemente, ha assicurato di avere chiuso la sua lista da qualche settimana e di essere al lavoro per il programma. Il nome di Alessandro Fiore per i tempiesi non è certamente sconosciuto. I suoi genitori, Bruno Fiore e Sebastiana Brundu e una loro consuocera, Maria Loriga, sono tra le vittime del ciclone Cleopatra che il 18 novembre del 2013 sconvolse la città di Olbia e l’intera Gallura. I tre erano morti precipitando in una voragine apertasi improvvisamente davanti alla loro sulla strada di Monte Pinu mentre, sotto una pioggia torrenziale, rientravano da Olbia dove era stati in visita a una loro figlia. Una fine orrenda che aveva annichilito l’intera comunità e per la quale ancora oggi si attende giustizia