La Nuova Sardegna

Olbia

«La Regione e l’Ats stanno smantellando il Paolo Dettori»

di Angelo Mavuli
«La Regione e l’Ats stanno smantellando il Paolo Dettori»

Pioggia di reazioni dopo la denuncia della Cgil Medici Pci e Ripensare Tempio chiamano in causa Biancareddu

23 luglio 2020
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TEMPIO. La città si ribella al ridimensionamento della sanità pubblica. Dopo la denuncia di Giorgio Chiarelli, medico del Paolo Dettori e delegato della Cgil medici, che, qualche giorno fa, in seguito al trasferimento degli anestesisti a Olbia, sulla Nuova aveva denunciato l’Ats e la giunta regionale di voler smantellare il Paolo Dettori, da diverse forze politiche, associazioni e semplici cittadini, è arrivato fortissimo il ringraziamento e la solidarietà al medico per la sua denuncia e la protesta per quanto si decide a Cagliari. Fra i primi interventi, c’è quello della sezione tempiese del Pci. Il segretario Nicola Luciano definisce «nefaste le misure di ridimensionamento che giunta regionale ed Ats Sardegna stanno mettendo in atto nei confronti dei cosìddetti ospedali minori come evidentemente è considerato il Paolo Dettori di Tempio». Del ridimensionamento della sanità a Tempio e La Maddalena, Nicola Luciano ritiene responsabile anche l’attuale assessore Andrea Biancareddu. «Imbattibile in quanto a chiacchiere e promesse roboanti – dice Luciano – ma di fatto inesistente e vacuo». Severo Luciano, anche nei confronti del sindaco facente funzioni, Gianni Addis, «a cui – dice – qualcuno tira le fila dall'alto imponendogli le mosse, le parole o il silenzio». Non meno severo l’intervento di Ripensare Tempio con il capogruppo Antonio Addis e i consiglieri Daniela Campra e Sebastiana Carta. «Abbiamo criticato a suo tempo – scrivono i tre – la giunta Pigliaru, l’assessore Arru e la loro riforma sanitaria sbagliata, tesa a ridimensionare gli ospedali periferici del territorio. Ora, a un anno e mezzo dall'insediamento della nuova giunta, non è cambiato nulla. Di fatto stanno continuando a svuotare le strutture sanitarie periferiche e stanno proseguendo lo smantellamento iniziato dalla giunta precedente. A nulla servono le proteste dei cittadini, degli operatori sanitari e degli amministratori locali, là dove hanno il coraggio di farlo». La cosa grave, scrivono i tre consiglieri di Ripensare Tempio, «è che, purtroppo, non si vede traccia di una controriforma. Questo nonostante il nostro territorio, in questa legislatura, sia numericamente ben rappresentato. Ai nostri rappresentanti ci appelliamo perché abbiano il coraggio di avviare davvero una controriforma. Noi saremo al loro fianco». Sul ridimensionamento, del Paolo Dettori, infine, si stanno mobilitando anche Resistenza Gallura e Abali Basta. Diversi componenti dei quali, qualche giorno fa, al termine della protesta silenziosa degli operatori sanitari che avevano letto il giuramento di Ippocrate, hanno criticato pesantemente la giunta Addis per l’assenza alla manifestazione.



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