La Nuova Sardegna

ARZACHENA. Presso il Ten Hotel delle Rose di Porto Cervo si è svolto l’incontro tra la proprietà, con in testa il patron Gabriele Volpi e la dirigenza, squadra e staff dell’Arzachena Academy Costa Smeralda calcio. Due i punti cardine: un grande in bocca al lupo per la stagione che sta per cominciare e il forte senso di appartenenza a un grande gruppo. All’incontro erano presenti anche il sindaco Roberto Ragnedda e l’assessore allo Sport Valentina Geromino che hanno salutato la proprietà e accolto, a nome della cittadinanza, la squadra e lo staff, dando loro il benvenuto ad Arzachena. A fare gli onori di casa il presidente del Gruppo Orlean Gabriele Volpi e l’amministratore delegato Gianpiero Fiorani, il quale ha portato i saluti del presidente dell’Arzachena Academy Costa Smeralda Calcio Maurizio Felugo e del consigliere Tommaso Ruffinoni, assenti per precedenti impegni professionali presi. Dopo le parole del delegato Gianpiero Fiorani che ha sottolineato quanto sia importante il senso di appartenenza da parte di tutti, ad un gruppo come quello che possiede le azioni dell’Arzachena Academy, ha parlato il patron Gabriele Volpi che ha illustrato le attività del gruppo nel mondo, con uno sguardo particolare alla logistica petrolifera in Nigeria e ai Ten Restaurant presenti in tutta Italia. Al tempo stesso è stata evidenziata l’importanza, nell’ambito sportivo, di gestire tre squadre come la Pro Recco (leader del settore della Pallanuoto), la Spezia Calcio (appena promossa in serie A) e l’Arzachena Academy (che si appresta a disputare il suo secondo campionato di serie D). L’intervento del direttore dell’Arzachena Academy Antonello Zucchi ha evidenziato invece il fatto che «si è scelto e si sceglierà, per completare la squadra, profili importanti sia sotto l’aspetto tecnico che soprattutto sotto quello umano, rispecchiando così i valori e la filosofia di tutto il gruppo. Intanto la squadra continua la preparazione al Biagio Pirina, dopo le prime due settimane in cui i ragazzi allenati da Raffaele Cerbone, hanno lavorato al Signora Chiara di Calangianus.