La Nuova Sardegna

CALANGIANUS. Portare avanti una società calcistica dilettantistica non è mai stata una facile impresa ma in tempi di pandemia è ancor più difficile. Quest’anno infatti i dirigenti del Calangianus non devono solo assicurarsi giocatori e bussare a più porte per contributi e finanziamenti. Davanti a tutto c’è il rispetto delle disposizioni anti-Covid.

Consapevoli di ciò i dirigenti fanno del loro meglio ma è chiaro che, visto che sono in pochi, tutti ci tengono a ringraziarli per il servizio che rendono. Innanzitutto provvedono alla sanificazione quotidiana degli ambienti e non si dimentichi che l'intera prima squadra è stata sottoposta nei giorni scorsi ai test sierologici per dare allo stesso tempo serenità agli atleti e all’intera équipe tecnica e dirigenziale che segue lo svolgersi delle attività. Tutti gli atleti sono risultati negativi. E tuttora si vigila perché ogni superficialità può essere pagata cara. La società del Calangianus ringrazia il dottor Cristiano Guarneri della società MedMob di Milano, che ha gentilmente offerto i test e la dottoressa Beatrice Manca per averli eseguiti. C’è poi un’ attenzione particolare da rivolgere alla variegata realtà del settore giovanile, dai pulcini agli allievi, per cui è previsto il raduno lunedì 14. In tal caso tutte le richieste del protocollo della Federazione saranno ancor più necessarie: dal termoscarner che misurerà la temperatura all’ingresso ,alla borraccia rigorosamente personalizzata per ogni baby calciatore. (p.z.)