Covid, Alta Gallura contro Ats e Nieddu «Gravi carenze»
All’Igiene pubblica di Tempio mancano il personale e i mezzi e per quella che è la prima linea della battaglia anti-pandemia scatta l’allarme rosso. Se ne preoccupano i sindaci dell'Unione dei Comuni...
14 ottobre 2020
1 MINUTI DI LETTURA
All’Igiene pubblica di Tempio mancano il personale e i mezzi e per quella che è la prima linea della battaglia anti-pandemia scatta l’allarme rosso. Se ne preoccupano i sindaci dell'Unione dei Comuni Alta Gallura che ieri all’unanimità hanno dato al presidente del Distretto sanitario, il vicesindaco di Tempio Giannetto Addis, il mandato per chiedere una convocazione urgente della Conferenza socio sanitaria della Gallura sull'emergenza Covid-19 e sulla relativa organizzazione dei servizi territoriali. I sindaci di Aggius, Aglientu, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras, Santa Teresa, Tempio, Trinità e Viddalba «esprimono solidarietà e vicinanza ai dipendenti del servizio Igiene e sanità pubblica di Tempio, che stanno lavorando, per mancanza di personale e mezzi, in condizioni difficilissime», evidenziano «l'insufficienza del personale addetto ai servizi di prevenzione in relazione alle attività di tracciamento, comunicazione e screening» e chiedono di dotare il servizio «di adeguato personale e di mezzi e attrezzature sufficienti a garantire una più puntuale ed efficace azione di prevenzione». I sindaci dell’Unione dei Comuni Alta Gallura, in particolare, segnalano le criticità esistenti nelle strutture scolastiche e danno la sveglia all’Ats e all’assessorato regionale alla Sanità, guidato da Mario Nieddu, invitati a «garantire procedure e parametri adeguati al contenimento e al
contrasto della diffusione del virus». (a.m.)
contrasto della diffusione del virus». (a.m.)