Forestale e vigili sgomberano Cala Grande
Santa Teresa, dopo le segnalazioni pugno di ferro contro gli occupanti abusivi della Valle della Luna
14 ottobre 2020
1 MINUTI DI LETTURA
SANTA TERESA. Blitz congiunto di Corpo Forestale di Tempio Pausania (Nipaf, stazione di Palau, Luogosanto, Maddalena, Trinità d’Agultu e Blon Palau), unitamente alla Polizia locale alla Valle della luna per identificare le numerose persone che, all’interno di grotte rinomate per la loro bellezza, erano solite trascorrere buona parte dell’anno.
Nel corso dei controlli, resi più complicati dall’esigenza di rispettare le norme anti-Covid, i 25 agenti in campo hanno identificato 10 persone che vivono quasi tutte stabilmente nelle grotte o in accampamenti di fortuna. Sono state elevate 10 sanzioni amministrative per campeggio o bivacco abusivo ai sensi della legge regionale sul turismo e del regolamento comunale che vietano il campeggio libero.
Non sono state elevate sanzioni per illecito smaltimento di rifiuti in quanto i rifiuti prodotti vengono trasportati dagli stessi occupanti nel sito di raccolta appositamente predisposto dal Comune a monte della zona.
Sono state rinvenute diverse abitazioni rupestri attualmente non occupate, ma con all’interno il necessario per essere utilizzate come riparo o luogo di soggiorno temporaneo (fornellini, barbecue, materassi, coperte, farina, sale). Alcuni rifugi abbandonati forse a causa delle recenti piogge, costituiscono delle discariche per la presenza di vecchi materassi, teloni deteriorati dal vento, bottiglie, vecchie riviste e ogni sorta di rifiuto portato dal mare e riciclato come arredo. I trasgressori, di diversa provenienza, sono stati invitati a sgomberare l’area.
Nel corso dei controlli, resi più complicati dall’esigenza di rispettare le norme anti-Covid, i 25 agenti in campo hanno identificato 10 persone che vivono quasi tutte stabilmente nelle grotte o in accampamenti di fortuna. Sono state elevate 10 sanzioni amministrative per campeggio o bivacco abusivo ai sensi della legge regionale sul turismo e del regolamento comunale che vietano il campeggio libero.
Non sono state elevate sanzioni per illecito smaltimento di rifiuti in quanto i rifiuti prodotti vengono trasportati dagli stessi occupanti nel sito di raccolta appositamente predisposto dal Comune a monte della zona.
Sono state rinvenute diverse abitazioni rupestri attualmente non occupate, ma con all’interno il necessario per essere utilizzate come riparo o luogo di soggiorno temporaneo (fornellini, barbecue, materassi, coperte, farina, sale). Alcuni rifugi abbandonati forse a causa delle recenti piogge, costituiscono delle discariche per la presenza di vecchi materassi, teloni deteriorati dal vento, bottiglie, vecchie riviste e ogni sorta di rifiuto portato dal mare e riciclato come arredo. I trasgressori, di diversa provenienza, sono stati invitati a sgomberare l’area.
