La Nuova Sardegna

Olbia

Maxi ville per le vacanze Gallura a prova di Covid

di Giandomenico Mele
Maxi ville per le vacanze Gallura a prova di Covid

L’emergenza sanitaria non frena la corsa all’acquisto di seconde case nell’isola Lo studio per il Sole 24Ore assegna il primato a Olbia e alla Costa Smeralda 

27 ottobre 2020
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OLBIA. Meno turisti? Effetto Covid? Questa estate a soffrire sono state molte strutture ricettive, tra lockdown, restrizioni ed effetto panico già Ferragosto. Ma la pandemia non ha fermato, anzi sembra aver sorprendentemente accelerato, la voglia di acquistare una villa in Sardegna. Soprattutto in Gallura, che resta la meta preferita per l’acquisto di una seconda casa da parte di italiani e stranieri. Insomma, sul mercato immobiliare delle case per le vacanze non tramonta mai il sole, neppure in tempi di Covid.

Gallura al top. Ville unifamiliari e trilocali, in pieno centro o magari con vista mare. Sono queste le scelte immobiliari post Covid che attraggono coloro che intendono acquistare una seconda casa. Un mercato vivo, quello del mattone per la villeggiatura in Sardegna, con quotazione che non sono state abbassate nemmeno dall’effetto Covid. Porto Cervo e Porto Rotondo si confermano sul podio nell’isola, con quotazioni che oscillano rispettivamente tra i 5.100 e i 9.400 mila euro al metro quadro per Porto Cervo e tra i 5.100 e gli 8.500 per Porto Rotondo. Dati indicativi che emergono dallo studio elaborato da Scenari immobiliari per il quotidiano Il Sole 24Ore.

Lo studio. Sarà un po’ l’effetto Covid, che ha consigliato molti turisti a puntare su ville e case al mare per mantenere le distanze e passare un’estate più tranquilla in famiglia. Oppure semplicemente che la destinazione Costa Smeralda, tra alberghi di lusso e mega ville da sogno affacciate sul mare, mantiene un appeal indiscusso e un fascino magnetico. Fatto sta che questi assunti sono dimostrati dai fatti. E soprattutto dai numeri. Scenari immobiliari è un istituto indipendente di studi e ricerche che analizza i mercati immobiliari e in generale l'economia del territorio in Italia e in Europa. Mercato che premia decisamente la Gallura e, soprattutto, l’inossidabile modello Costa Smeralda. Certamente un piacevole raggio di sole in un anno che non ha certo brillato per buone notizie, soprattutto sul fronte economico,

Effetto Costa. Nella classifica delle dieci località italiane turistiche più gettonate, Porto Cervo ad Arzachena e Porto Rotondo a Olbia mantengono la posizione, occupando rispettivamente il quarto e il sesto posto, esattamente come un anno fa. Forte dei Marmi torna dopo cinque anni a essere la località marina con i prezzi delle case più alti in Italia, con valori di punta che toccano i 12.600 euro al metro. Mille più di Capri, che l'anno scorso deteneva il primato. Terza posizione per Santa Margherita Ligure, che per tre anni di fila aveva occupato il podio più alto. Delle altre cinque località, quattro sono in Campania (Positano, Anacapri, Salerno, Amalfi), una in Liguria (Sestri Levante). Il mercato residenziale in Sardegna fa, quindi, sempre più rima con Gallura. La costa del nord est resta la locomotiva che traino di una ripresa consistente, legata inevitabilmente al turismo ma anche a un tessuto economico vivace e dinamico. I 17 Comuni costieri del nord Sardegna, infatti, raccolgono ben oltre la maggioranza (esattamente il 65%) delle compravendite immobiliari totali dell’area, suddivise tra quasi il 25% della costa occidentale e quasi il 40% di quella orientale.

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