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Spedizione punitiva con il coltello: patteggia tre anni

TEMPIO. Era stato arrestato e poi messo ai domiciliari, dove si trova tuttora, perché ritenuto il responsabile insieme ad un altro giovane (di cui è stata stralciata la posizione) di una spedizione...

28 ottobre 2020
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TEMPIO. Era stato arrestato e poi messo ai domiciliari, dove si trova tuttora, perché ritenuto il responsabile insieme ad un altro giovane (di cui è stata stralciata la posizione) di una spedizione punitiva ai danni di un tempiese, Fabrizio Usai, accoltellato ad una gamba un anno fa, mentre si trovava ai domiciliari nella sua abitazione. Ieri, Francesco Fadda, 23 anni, di Olbia, difeso dall’avvocato Mario Delitala, ha patteggiato la pena a tre anni di reclusione davanti al gip del tribunale di Tempio Marco Contu (pm Ilaria Corbelli). L’arresto di Francesco Fadda e Omar Usai, 25 anni, di Aggius era scattato dopo mesi di indagini. Dall’attività investigativa condotta dai carabinieri di Tempio era emerso che erano stati loro ad aver aggredito Usai mentre si trovava in casa ai domiciliari. La misura cautelare nei confronti del ferito era scattata dopo che i militari lo avevano sorpreso mentre spacciava marijuana a una minore. Il giovane era stato aggredito subito dopo il suo rientro a casa dal tribunale dove era comparso con l’accusa di evasione dai domiciliari che gli erano stati assegnati qualche giorno prima per lo spaccio. Il 27enne era stato picchiato da due persone che si erano introdotte in casa, riportando una brutta ferita alla coscia sinistra. Da quel momento, i militari avevano dato il via a una serie di accertamenti per identificare i responsabili, ricostruire la vicenda e definire il movente del brutale pestaggio. Stando a quanto emerso dall’indagine, Fadda e Usai lo avrebbero aggredito ritenendo che il giovane, dal momento dell’arresto, avesse cominciato a collaborare con i carabinieri, fornendo loro i nomi di altri spacciatori, indicazioni sui loro traffici illeciti e sui loro clienti. Davanti al gip, invece, Usai non aveva aperto bocca.

Ieri il patteggiamento a tre anni di Fadda che sconterà la pena ai domiciliari in concomitanza con un percorso terapeutico al Serd. (t.s.)

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