La Nuova Sardegna

OLBIA. Se i trasporti ferroviari marciano su un binario morto, a Olbia procedono spediti i lavori per la realizzazione della nuova stazione in via Vittorio Veneto, arretrata rispetto a quella attuale a San Simplicio. Più o meno dove si trova adesso l’area dello scalo merci. La nuova stazione, grigia e rossa, sarà suddivisa in diversi spazi: sala d’attesa per i passeggeri, biglietteria, edicola, bar. Nella zona esterna saranno realizzati un piazzale per gli autobus, dei parcheggi, tre marciapiedi e un viale pedonale. I lavori proseguono a pieno ritmo ma un inevitabile ritardo è stato causato dai mesi di lockdown a causa dell’emergenza sanitaria. Il grosso della struttura, comunque, è stato già costruito. Lungo i binari sono state realizzate anche le pensiline in cemento che solitamente si vedono nelle grandi stazioni. Al lavoro la Salcef costruzioni edili e ferroviarie, del gruppo Salcef, che si era aggiudicata la gara d’appalto da 11 milioni di euro per la realizzazione della prima fase funzionale dell’arretramento della stazione, con il progetto architettonico che è stato redatto da Rfi.

L’arretramento della stazione eliminerà (ma non del tutto) le forche caudine del passaggio a livello in via Mameli, un veroe proprio incubo per la circolazione automobilistica in città. In futuro le sbarre di via Mameli continueranno ad abbassarsi, ma molto meno rispetto a oggi: solo per i treni per Golfo Aranci, ormai sempre meno frequenti.