La Nuova Sardegna

Olbia

Effe, il team al femminile che aiuta le altre donne

di Paolo Ardovino
Effe, il team al femminile che aiuta le altre donne

A quasi un anno dalla nascita e in periodo di pandemia, l’attività si intensifica «Il nostro supporto a mamme e mogli che hanno progetti imprenditoriali»

15 novembre 2020
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OLBIA. Va bene, va bene, qui si rischia di cadere nel luogo comune, ma è proprio il caso di ammetterlo: le donne hanno una marcia in più. Loro non lo dicono, ma tra le righe fanno capire che è la motivazione che le ha portate a credere nel progetto; Corinne Isoni, Roberta Sabatini e Serafina Pippobello sono le fondatrici di “Effe – donne che supportano le donne”. Una community per fornire aiuto, supporto, formazione e condividere esperienze nel mondo imprenditoriale e professionale con altre donne, «che desiderano far decollare il proprio progetto pur non rinunciando a essere donne, mogli e mamme». L’iniziativa è vicina a compiere un anno dalla nascita.

La community. Sul piano pratico la rete sta funzionando attraverso appuntamenti collettivi - quasi uno alla settimana -, consulenze di gruppo e personali, incontri formativi. «Il lockdown ha intensificato la nostra attività - spiega Corinne -, perché eravamo ancora più incentivate a sentirci, anche solo l’idea di avere un appuntamento fisso ci aiutava». «Il vero punto forte di “Effe” - intervengono Roberta e Serafina- è la condivisione con professioniste di svariati ambiti e quindi con visioni differenti. In questo modo è possibile avere dei feedback diversi». Loro stesse, unite da un’amicizia ventennale, vengono da mondi lontani. Corinne è mediatrice, Serafina lavora come interior designer e Roberta come event manager. Per ora, la community si riferisce al nord-Sardegna, gran parte delle donne proviene da Olbia, le figure professionali sono tante: c’è un avvocato, un architetto, imprenditrici nel settore food e nel turismo, una fotografa per matrimoni, una manager e un supervisore aziendale, un’artigiana.

«Per quanto care, se le persone che ti circondano, a cui fai riferimento, non hanno una mentalità di donna imprenditoriale, alcune cose non le concepiscono - sostengono le fondatrici di “Effe” -. L’essenza del gruppo è proprio trovare buone soluzioni insieme. L’obbiettivo è crescere come imprenditrici e come persone e darci supporto».

Per trasformare le idee in progetti e i progetti in realtà. Senza dover rinunciare a nulla.

Nel mondo del lavoro. Purtroppo, lo spiegano le stesse Corinne, Serafina e Roberta, le discriminazioni sessuali in ambiti lavorativi continuano a esserci, e ancora la carriera rischia spesso di venir sacrificata sull’altare dei ruoli di madri e mogli. Perciò, evidenziano, l’attività della rete è incentivare a portare avanti i propri piani. «La rete si sta allargando con le richieste che arrivano direttamente da donne interessate, questo ci ha portate a capire il suo potenziale».

Tra le tappe per il 2021 c'è aggiungere, oltre al corso formativo di gruppo, una serie di consulenze one-to-one, «per focalizzarci ancora meglio sulle singole iniziative». E sarebbe bello arrivare alle aule di scuola. «Sì, poter dare uno spunto alle ragazze degli istituti superiori, che spesso arrivano alla fine del percorso di studi a dover decidere cosa continuare a fare ma senza realmente conoscere le offerte e le possibilità nel mondo».

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