Le imprese scalpitano: tanta voglia di investire
di Walkiria Baldinelli
Arzachena, l’attesa delle aree Pip per ampliare le aziende e l’ossigeno dei bonus Mario Russu: «Qui non si chiude e stiamo cercando di accelerare le procedure»
01 dicembre 2020
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ARZACHENA. Il “bonus facciate” e il "super bonus 110%" sono una boccata d’ossigeno per le imprese del territorio. Messe in ginocchio dall’emergenza sanitaria, diverse aziende restano sul mercato grazie alla riconversione delle loro attività. È un fenomeno che allo stesso tempo favorisce la filosofia politica dell’amministrazione Ragnedda relativa al Piano di rilancio comunale, un percorso partecipato di riqualificazione del cuore cittadino e non solo, rallentato dalle difficoltà oggettive legate alla pandemia.
Una trentina di artigiani che hanno partecipato a un bando di assegnazione delle cosiddette aree Pip stanno inoltre sollecitando l’amministrazione a ultimare la procedura. «In controtendenza rispetto a numerosi imprenditori che purtroppo sono stati costretti a chiudere i battenti - afferma il delegato alle Attività produttive, Mario Russu -, registriamo la volontà di quanti intendono ampliare o creare nuove aziende. E di coloro che intendono trasferirsi dalle zone agricole nell’area artigianale, come meccanici e carrozzieri. La pandemia ha rallentato i tempi della macchina amministrativa, ma il personale dell’ufficio tecnico sta lavorando per espletare la gara di assegnazione di queste aree artigianali». La riqualificazione di Arzachena passa attraverso un percorso di decoro urbano, patrimonio edilizio e ricadute economiche delle aziende che operano sul territorio. «Il “bonus 90%” - sottolinea Russu -, contribuisce senza dubbio a favorire un’inversione di rotta per il comparto delle attività produttive, dal settore edile a quello dei serramenti. Nel centro storico di Arzachena così come nelle vicinissime aree urbane qualche impresa ha iniziato a posizionare i primi ponteggi. È senz’altro un’ottima opportunità anche per i cittadini perché con un investimento minimo riescono a sistemare le facciate e a dare ancora più valore alle loro case». Il delegato sensibilizza i professionisti del settore. Il gruppo di minoranza “Nuova Arzachena”, attraverso il consigliere Alessandro Malu, aveva evidenziato ritardi nel disbrigo delle pratiche presentate proprio da cittadini e professionisti, cioè nel ricevere in tempi accettabili atti e documenti indispensabili per accedere all’eco-bonus per ristrutturare le abitazioni. L’opposizione aveva chiesto di potenziare il servizio perché in diversi casi a cittadini e tecnici le risposte erano giunte solo dopo svariati mesi. «L’ufficio tecnico – spiega -, sta provvedendo a risolvere il problema della tempistica per il rilascio degli atti richiesti da cittadini, geometri, architetti e ingegneri per i progetti di riqualificazione edilizia. Dal “bonus facciate” al “super bonus” che consente una detrazione fiscale del 110% e un orizzonte temporale che termina a dicembre 2021».
Una trentina di artigiani che hanno partecipato a un bando di assegnazione delle cosiddette aree Pip stanno inoltre sollecitando l’amministrazione a ultimare la procedura. «In controtendenza rispetto a numerosi imprenditori che purtroppo sono stati costretti a chiudere i battenti - afferma il delegato alle Attività produttive, Mario Russu -, registriamo la volontà di quanti intendono ampliare o creare nuove aziende. E di coloro che intendono trasferirsi dalle zone agricole nell’area artigianale, come meccanici e carrozzieri. La pandemia ha rallentato i tempi della macchina amministrativa, ma il personale dell’ufficio tecnico sta lavorando per espletare la gara di assegnazione di queste aree artigianali». La riqualificazione di Arzachena passa attraverso un percorso di decoro urbano, patrimonio edilizio e ricadute economiche delle aziende che operano sul territorio. «Il “bonus 90%” - sottolinea Russu -, contribuisce senza dubbio a favorire un’inversione di rotta per il comparto delle attività produttive, dal settore edile a quello dei serramenti. Nel centro storico di Arzachena così come nelle vicinissime aree urbane qualche impresa ha iniziato a posizionare i primi ponteggi. È senz’altro un’ottima opportunità anche per i cittadini perché con un investimento minimo riescono a sistemare le facciate e a dare ancora più valore alle loro case». Il delegato sensibilizza i professionisti del settore. Il gruppo di minoranza “Nuova Arzachena”, attraverso il consigliere Alessandro Malu, aveva evidenziato ritardi nel disbrigo delle pratiche presentate proprio da cittadini e professionisti, cioè nel ricevere in tempi accettabili atti e documenti indispensabili per accedere all’eco-bonus per ristrutturare le abitazioni. L’opposizione aveva chiesto di potenziare il servizio perché in diversi casi a cittadini e tecnici le risposte erano giunte solo dopo svariati mesi. «L’ufficio tecnico – spiega -, sta provvedendo a risolvere il problema della tempistica per il rilascio degli atti richiesti da cittadini, geometri, architetti e ingegneri per i progetti di riqualificazione edilizia. Dal “bonus facciate” al “super bonus” che consente una detrazione fiscale del 110% e un orizzonte temporale che termina a dicembre 2021».
