La Nuova Sardegna

OLBIA. «Un no risoluto, inflessibile e definitivo allo stoccaggio di scorie nucleari in Sardegna». È la presa di posizione con cui il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, interviene nel dibattito scaturito dallo studio che individua, tra gli altri, 14 possibili siti nell'isola in cui costruire il deposito unico di rifiuti nucleari.

«Nel 2003, come sindaco, ho firmato un'ordinanza che sbarrava Olbia alle scorie, impedendo il transito, la sosta e lo scalo ai mezzi che trasportavano quel tipo di rifiuti - ricorda Nizzi - e nel 2010, da deputato, ho firmato la proposta di legge per vietare l'insediamento in Sardegna di impianti per la produzione di energia nucleare e depositi di rifiuti radioattivi».

Ecco perché, spiega, «non consentiremo mai che il nostro territorio sia messo a disposizione dello stoccaggio di simili veleni, per giunta senza contropartita per la nostra Regione e contro la volontà del popolo sardo». «Continueremo a tutelare il paesaggio - assicura - proteggendo la natura, l'ambiente, la salute dei sardi e l'ormai consolidata vocazione turistica». (Ansa).