La Nuova Sardegna

Olbia

Tempiese salva nonno e nipotino assaliti da due rottweiler

di Giuseppe Pulina
Tempiese salva nonno e nipotino assaliti da due rottweiler

La 33enne Giovanna Amic premiata dal sindaco di San Giovanni in Persiceto. Il fatto era accaduto lo scorso agosto nel paese emiliano dove la giovane vive

16 gennaio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. Un atto di coraggio, dovuto e messo in atto senza alcuna esitazione. Grazie a questo un bambino è stato salvato dalla furia di due cani rottweiler, e così forse anche il nonno che era in sua compagnia. Parliamo di una trentatreenne tempiese che vive da anni a Bologna, dove ha trovato lavoro in un’azienda di moda. Si chiama Giovanna Amic e nei giorni scorsi le è stata attribuita una benemerenza per un’azione di grande coraggio e altruismo di cui è stata protagonista nel mese di agosto. A consegnargliela, nel corso di una solenne cerimonia è stato Lorenzo Pellegatti, sindaco di San Giovanni in Persiceto, Comune che fa capo alla città metropolitana di Bologna.

La foto la ritrae proprio insieme al primo cittadino del Comune bolognese mentre le consegna la pergamena che contiene la motivazione del riconoscimento. Il sindaco e l’amministrazione esprimono – si legge nella pergamena – “un sentito ringraziamento per la prontezza e il coraggio con cui è intervenuta a difesa dell’incolumità personale di persone sconosciute, anteponendo la sicurezza degli altri alla propria e dando prova di alto senso civico”. Parole che hanno fatto sicuramente piacere alla giovane gallurese, da tutti conosciuta come persona molto discreta. Grazie al suo pronto intervento è stato possibile fare intervenire il 118 per prestare le prime cure a un bambino aggredito da un rottweiler.

L’episodio è accaduto in una delle vie del comune bolognese, precisamente in via Sasso. È qui che Giovanna Amic ha sentito delle urla disperate provenire dal retro di un appartamento. Inizialmente aveva pensato che qualcuno si fosse sentito male e invocasse aiuto. Precipitatasi sul luogo, trova invece una scena diversa: un cane, un rottweiler di grossa taglia, stava aggredendo un bambino e con lui anche il nonno che tentava vanamente di difenderlo. Il cane non mollava la presa e l’anziano era tutto ricoperto di sangue nelle mani e nelle braccia. Giovanna Amic ha fatto di tutto per separare il molosso dal bambino, ma un secondo cane, un altro rottweiler, l’ha costretta a desistere e, rincorrendola, a rifugiarsi nella casa della famiglia del piccolo, dove ha trovato il resto della famiglia: la mamma del piccolo gravemente ferito e un altro fratellino con i segni della violenta aggressione. Ha prestato le prime cure al bambino gravemente ferito, avvolgendolo in un lenzuolo, in attesa dell’ambulanza, per poi affidarlo agli operatori del 118.

©RIPRODUZIONE RISERVATA
 

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative