La Nuova Sardegna

Olbia

Rinagghju, via al primo cantiere

di Angelo Mavuli
Rinagghju, via al primo cantiere

Affidati i lavori per riqualificare l’area di Pischinaccia: nascerà un parco urbano con strutture sportive

22 gennaio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. Sono stati consegnati ieri in municipio i lavori per il primo lotto funzionale del “Parco inclusivo di Rinagghju”. Il progetto, che ha come soggetto attuatore l’Unione dei Comuni Alta Gallura e soggetto destinatario il Comune di Tempio, prevede un intervento di riqualificazione dell’area di Pischinaccia di circa tre milioni di euro, finanziati dalla Regione Sardegna. «Con questo intervento – dichiara il sindaco Addis –, si realizzeranno strutture per le attività sportive con l’obbiettivo di renderle accessibili e utilizzabili non solo dai minori o diversamente abili, ma anche da tutti i cittadini».

I lavori sono stati appaltati a un raggruppamento temporaneo costituito dalle imprese Ledda Costruzioni e Sagile Ledda costruzioni con sede a Santa Maria Coghinas. Il progetto esecutivo è firmato, invece, da un raggruppamento temporaneo di professionisti di Cagliari, guidato dall’architetto Luigi Depperu, e dallo Studio Associato Pintus. La direzione dei lavori è andata all’architetto Mirco Eugenio Pani. L’intervento dovrà essere ultimato entro la metà del prossimo mese di gennaio.

«Con questo progetto – prosegue il sindaco – l’amministrazione comunale si pone come obiettivo il miglioramento della competitività del “Sistema Gallura” e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini».

Nel dettaglio, è prevista la creazione di un parco inclusivo con adeguamento infrastrutturale e funzionale delle strutture all’aperto, la creazione di percorsi accessibili, adatti anche a persone diversamente abili, un adeguamento dei campi sportivi esistenti con attrezzature specifiche per le attività sportive e per soggetti diversamente abili. «Abbiamo voluto non solo provvedere alla necessaria riqualificazione di spazi e attrezzature – aggiunge ancora Gianni Addis –, ma anche realizzare la prima fase di un programma di “ricucitura urbana” per stabilire una forte relazione tra il Parco di Rinagghju e la nostra comunità nell’ambito di un più articolato intervento di rigenerazione urbana che questa amministrazione vuole portare avanti. Questo primo stralcio – spiega ancora più chiaramente Addis, (quasi a voler tranquillizzare chi è preoccupato per le sorti dell’area fonti vera e propria) –, riguarderà solo l’area dell’ex caserma della Pischinaccia». Già caratterizzata, peraltro, da una forte vocazione sportiva e ludico-ricreativa, concepita e progettata con lo scopo di determinare una spinta propulsiva iniziale ed utile per il futuro completamento di riqualificazione dell’intero compendio “Pischinaccia-Rinagghju quando si parlerà della vendita o meno, o della concessione dell’area fonti.

«Il parco – conclude il sindaco –, è uno dei rari esempi in Sardegna di parco urbano, integrato appieno nel tessuto della città».

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative