La Nuova Sardegna

Olbia

La Maddalena: cantiere a Padule per un nuovo pontile, il Grig chiede gli atti

La Maddalena: cantiere a Padule per un nuovo pontile, il Grig chiede gli atti

Il gruppo ecologista vuole vederci chiaro sui lavori in zona Scoglio baleno dopo le tante segnalazioni ricevute dagli abitanti della zona

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LA MADDALENA. Il Gruppo di intervento giuridico (Grig) vuole vederci chiaro sul cantiere lungo il litorale dello Scoglio Baleno, in zona Padule. Il presidente, Stefano Deliperi, a nome dell’associazione ecologista ha quindi inoltrato istanza di accesso civico e informazioni ambientali ai ministeri dell’Ambiente e per i Beni culturali, alla Soprintendenza, alla Capitaneria, al Comune e al Corpo forestale.

«Alcuni residenti e frequentatori sono piuttosto preoccupati per quanto sta accadendo lungo il litorale dello Scoglio Baleno – spiega Deliperi –. L’area rientra nel parco nazionale ed è tutelata con vincolo paesaggistico come stabilito dal decreto legislativo 42/2004».

Le foto inviate dai cittadini al Grig hanno fatto scattare la richiesta di accesso agli atti per capire meglio cosa ci sia dietro le reti arancioni poste sul cantiere, attraverso le quali si vede un movimento di terra, una collinetta apparentemente tagliata e materiali rocciosi sistemati a formare un muro.

Il cartello all’esterno indica le specifiche del cantiere stesso: i lavori autorizzati dal Suap con permesso rilasciato il 25 ottobre 2019, inizio lavori 2 novembre 2020 per “Realizzazione di una struttura per l’approdo di imbarcazioni”, cioè di un pontile della società Punta nera srls.

Dalle prime informazioni acquisite il progetto iniziale prevedeva un livellamento della piazzola naturale in terra battuta, punto di passaggio obbligato e luogo di sosta delle auto, per poi raggiungere, attraverso un sentiero a piedi, il pontile.

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A spingere il Grig a verificare il tipo di intervento realizzato è l’apparente modifica della linea di costa: a occhio nudo i conoscitori di quel tratto di litorale ritengono che la montagnetta sia più piccola. A destare qualche preoccupazione anche il muro di contenimento con grosse pietre. Il progetto, sempre secondo le prime informazioni, è stato esaminato in conferenza di servizi da Capitaneria di porto, competente per lo specchio acqueo e Comune, assente il Parco.

L’interesse del Grig sulla zona non è l’unico dal momento che c’è stata una segnalazione alla Capitaneria e che anche un consigliere del direttivo del Parco, Lucia Spanu, entrata da poco nell'organismo dell’ente come espressione delle associazioni ambientaliste, ha chiesto di avere informazioni sui pontili che stanno nascendo a Padule. (r.o.)
 

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