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Olbia

Golfo Aranci: porticciolo non in sicurezza, Circomare diffida il Comune

Golfo Aranci: porticciolo non in sicurezza, Circomare diffida il Comune

Interrogazione della minoranza al sindaco Mulas: «Gestione sotto accusa, cosa rispondete?» 

23 febbraio 2021
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GOLFO ARANCI. Cosa vuole fare l’amministrazione comunale di Golfo Aranci con la darsena, il porticciolo del lungomare sotto la sua gestione? E, in particolare, che cosa vuol fare dopo aver ricevuto la diffida dell’Ufficio circondariale marittimo con un lungo elenco di contestazioni?

Lo chiedono i quattro consiglieri comunali di “Cambia con noi Golfo Aranci” con una interrogazione, con richiesta di risposta orale, inviata al sindaco Mario Mulas. «Dall’insediamento di questa nuova amministrazione – scrivono Giorgio Muntoni, Michele Greco, Andrea Viola e Giuly Masala – si è proceduto a chiedere delucidazioni in merito alla corretta gestione da parte del Comune dei posti barca assegnati, del rispetto dei contratti esistenti e delle normative in vigore».

Risposte che, vista l’interrogazione, non devono essere arrivate. A quelle domande, adesso, dicono i consiglieri, si aggiungono le contestazioni di Circomare. Per non sbagliare, esibiscono la diffida firmata dal comandante Francesco D’Esposito e protocollata in municipio lo scorso 16 dicembre.

Un documento formale che – precisa il gruppo di minoranza – diffida e intima «all’amministrazione comunale di Golfo Aranci, nella persona del sindaco, di porre in essere entro 120 giorni le azioni necessarie al rispetto degli obblighi previsti dal “Regolamento comunale per l’esercizio e l’uso della darsena del lungomare di Golfo Aranci” e dalle prescrizioni impartite con la Determinazione n. 458 /12088 del 17/03/2010 della Regione Autonoma della Sardegna».

Muntoni, Greco, Viola e Masala citano le richieste della capitaneria di porto nel dettaglio: «Pulizia dello specchio dell’acqua portuale; pulizia dei pontili e delle banchine; predisposizione e manutenzione degli impianti e degli arredi portuali; predisposizione e manutenzione della pubblica illuminazione del porto nelle aree di competenza; predisposizione e manutenzione del servizio fornitura idrica; predisposizione del servizio di vigilanza; predisposizione di segnalazioni marittime conformante alle specifiche tecniche da acquisire attraverso il Comando Zona fari della Marina Militare di La Maddalena; manutenzione dei sistemi di ormeggio quali corpi morti, catenarie, trappe, boe, anelli e bitte; predisposizione e manutenzione di impianti fissi e mobili per intervenire in caso di incendio o grave inquinamento; predisposizione e aggiornamento del piano di raccolta e gestione dei rifiuti secondo le modalità di cui all’art. 5 comma 4 del D.lgs. 18/2003».

A oggi – proseguono i quattro consiglieri – «non si hanno notizie sugli intendimenti dell’amministrazione» mentre sarebbe «utile e doveroso sapere con certezza e in maniera definiva la volontà dell’amministrazione comunale circa la corretta gestione della darsena al fine di garantire e tutelare i cittadini di Golfo Aranci e gli utenti». Le richieste dell’interrogazione sono conseguenti: il sindaco deve dire che cosa sta facendo «per la corretta gestione pubblica della darsena, quali sono le pratiche amministrative che l’amministrazione intende sviluppare per il futuro e quale seguito e risposta intende dare l’amministrazione alla diffida».
 

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