La Nuova Sardegna

Olbia

Alluvione a Olbia, chiesto il rinvio a giudizio per gli ex assessori Careddu e Bacciu

Alluvione a Olbia, chiesto il rinvio a giudizio per gli ex assessori Careddu e Bacciu

Con loro anche il dirigente Azzena e i tecnici comunali: per il pm conoscevano la situazione dei fiumi ma non hanno provveduto con interventi e demolizioni 

02 marzo 2021
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OLBIA. Per il pubblico ministero Ilaria Corbelli, gli imputati conoscevano la situazione e avrebbero dovuto adoperarsi per risolverla intervenendo con espropriazioni, demolizioni di opere e case, allargando gli alvei dei fiumi e ripristinando il sistema idrografico e il regolare deflusso delle acque.

Omissioni che si sono tradotte nella richiesta di rinvio a giudizio per l’ex vice sindaco Carlo Careddu, l’ex assessore ai Lavori pubblici Davide Bacciu, il capo dell'ufficio tecnico del Comune Costantino Azzena e altre sei persone tra tecnici, ingegneri e geometri del Comune di Olbia.

L’accusa li ritiene tutti responsabili, a vario titolo e ognuno nel proprio ruolo, di una serie di omissioni relative a progettazioni e lavori nei canali Siligheddu e Gadduresu e nel Rio Ua Niedda che esondarono il 18 novembre 2013, il giorno in cui il ciclone Cleopatra spazzò via, in città, sei vite. 

L'articolo completo di Tiziana Simula sul giornale in edicola e nella versione digitale

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