La Nuova Sardegna

Olbia

«Musica, libri e concerti col nostro bonus cultura»

di Giuseppe Pulina
«Musica, libri e concerti col nostro bonus cultura»

A Tempio i 117 giovani beneficiari del fondo del Governo hanno le idee chiare C’è chi pensa a un corso di recitazione e chi vorrebbe vedere dal vivo Ligabue

04 aprile 2021
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TEMPIO. Sono 117 i tempiesi che, nati nel 2002, avendo da poco raggiunto i 18 anni, potranno fare richiesta del bonus cultura. 117, quasi tutti iscritti in una delle scuole superiori della città o, comunque, della Gallura, di cui 64 maschi e 53 femmine. Potranno beneficiare del fondo di 500 euro che, da cinque anni a questa parte, il governo mette a disposizione dei giovani italiani. La quinta edizione di 18app presenta delle novità per la generazione 2002: i 500 euro del bonus potranno essere spesi in libri, musica, cinema, teatro, danza, musei, monumenti e parchi archeologici, eventi culturali, corsi di musica, teatro o lingua straniera, prodotti dell’editoria audiovisiva, ma anche – cosa prima non consentita – in abbonamenti ai quotidiani in formato digitale. Per ottenere il bonus occorrerà registrarsi utilizzando lo Spid. Ci sarà tempo sino al 31 agosto di quest’anno, mentre per effettuare l’ultimo acquisto e dare fondo a ciò che è eventualmente rimasto dei 500 euro la data che conta è quella del 28 febbraio 2022.

Ma come pensano di investire il loro bonus i neomaggiorenni tempiesi? Sanno che cosa devono fare? Sono sufficientemente informati? L’impressione è che abbiano le idee molto chiare. «Io vorrei seguire un corso di inglese, sempre molto utile, e acquistare testi universitari, e se fosse possibile partecipare a un concerto di Ligabue, che è stato purtroppo annullato, o dei Sum 41». Anche Lorenza Nuvole, se solo le circostanze lo consentissero, festeggerebbe i 18 anni, che nel frattempo sono diventati 19, con un bel concerto di Harry Styles. Se qualcuno deve ancora farlo, Giulia Antona il suo bonus, lo ha già attivato: «Ho intenzione di utilizzarlo per acquistare libri, sia cartacei sia per il kindle, ma anche per musica e concerti». C’è chi poi, come Giovanni Fontana, deve ancora registrarsi e fare lo Spid. «Quando avrò a disposizione i 500 euro del bonus – dichiara Giovanni – mi piacerebbe utilizzarlo per partecipare a un master di giornalismo sportivo per tele e radiocronisti». Alice Murru, Annamaria Uzzanu e Chiara Chinni pensano invece ai testi, spesso costosi, dell’Università. A Chiara non dispiacerebbe nemmeno un bel corso di recitazione, mentre teatri e musei rientrano nel listino della spesa della sua amica e coetanea Daniela Muzzu. Per tutti la bella notizia è che il bonus ammonta a 500 e non a 300 euro. Saranno spesi non tanto diversamente da come hanno fatto sino ad ora gli altri ragazzi. In tutto più di un milione e mezzo per un budget quadriennale di oltre 730 milioni di euro. Un vero tesoretto speso per l’83% in libri, il 14% per musica e concerti, e solo il restante 3% per altre voci.

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