La Nuova Sardegna

Olbia

Le eccellenze sarde sbarcano in Russia con il marchio Insula

di Giandomenico Mele
Le eccellenze sarde sbarcano in Russia con il marchio Insula

Le imprese a caccia di nuovi mercati per il dopo Covid-19 Regione e Cipnes puntano su Mosca e San Pietroburgo 

08 aprile 2021
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OLBIA. Sarà il mercato russo il primo su cui puntare per uscire dall’emergenza economica determinata dal Covid. Cioè la Russia come sbocco naturale per i prodotti sardi nel post pandemia. Un avviso esplorativo per conoscere e selezionare gli operatori economici interessati a partecipare alla procedura negoziata d’urgenza per l’affidamento in appalto di servizi integrati di promozione della “destinazione Sardegna”, distribuzione e commercializzazione delle produzioni agrifood e artistiche isolane sul mercato russo. Tutto organizzato dalla Regione in collaborazione con il Cipnes Gallura. In pratica, il Consorzio industriale sarà il braccio operativo per la promozione della destinazione Sardegna attraverso le produzioni alimentari ed enologiche, che avrà sbocco nella promozione delle strutture turistico-ricettive e degli itinerari-vacanza.

Il programma. Il valore della gara d’appalto è di 563 mila euro per i primi 12 mesi, con la facoltà per gli enti di una proroga o rinnovo per ulteriori 12 mesi, per una durata complessiva di due anni, fino ad un importo massimo di un milione 689 mila euro. L’appalto è finanziato dalla Regione e assegnato al Cipnes con fondi dell’assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio. L’operatore economico selezionato dovrà svolgere una funzione distributiva e commerciale strategica all’interno del programma “Insula-Sardinia quality world”, con l’obiettivo di attivare nuovi canali commerciali per sostenere il sistema delle imprese sarde aderenti al programma di marketing territoriale Insula.

Gli obiettivi. L’obiettivo dell’appalto sarà creare una rete di vendita per un volume complessivo di produzioni di imprese aderenti al programma Insula per un valore minimo di 200 mila euro: da realizzarsi in 12 mesi dalla data di attivazione dei servizi.

Canali alternativi. Data la crisi derivante dalla pandemia, Regione e Consorzio industriale gallurese hanno deciso di attivare dei canali distributivi alternativi, in ambito nazionale ed internazionale, entro il primo trimestre di quest’anno, in modo da poter fornire al sistema delle imprese percorsi di sviluppo economico. Si è quindi valutata come prioritaria l’attivazione immediata di nuovi canali distributivi nella Federazione russa, a Mosca e San Pietroburgo. Mercati ad elevata potenzialità, ma meno maturi in termini di importazioni del “made in Italy” rispetto a quelli storici in ambito Ue come Germania, Francia e Spagna.

Le azioni. L’azienda che si aggiudicherà l’appalto dovrà anche sviluppare campagne di web marketing sulle produzioni sarde, le vacanze nell’isola e corsi di cucina alla scoperta della “dieta sardo-mediterranea”. Poi eventi tematici enogastronomici da realizzarsi nelle più importanti gallerie commerciali, ristoranti, hotel e bar della Russia. Spazio poi a master class e show cooking nei corner Insula da allestire a Mosca e San Pietroburgo per fidelizzare il pubblico russo nei confronti dei prodotti “made in Sardinia”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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