La Nuova Sardegna

Olbia

GTrack, un successo lungo 450 km

GTrack, un successo lungo 450 km

Oltre 70 partecipanti all’ultratrail su mountain bike. Ottima prova dei tempiesi

19 giugno 2021
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TEMPIO. Ha riscosso un grande successo la quarta edizione del GTrack, l'ultratrail in mountain bike con start e arrivo in città, rientrante nel circuito Sbike ripartito dopo uno stop di quattro mesi per la pandemia. Organizzato in tre giorni dall'associazione Galluratrack, con base al quartier generale del seminario, ha visto la partecipazione di 71 iscritti nei quattro percorsi differenti per lunghezza e difficoltà. Il più popolare, denominato Power, ha riguardato quasi 200 km su circa 5.000 metri di dislivello positivo con paesaggi misti fino al mare di Vignola e ritorno passando per Aggius, Aglientu, Luogosanto, Luras, Calangianus e il Limbara berchiddese. Percorso in cui, a parte Domenico Pinna e Alessandro Serra che lo hanno concluso in 25 ore e 20', è prevalsa un'interpretazione turistica dei partecipanti, dai più giovani tempiesi Francesco Forchiassin e Francesco Campra (16 e 17 anni) del gruppo Lentisky al meno giovane Carlo Dessì, settantenne cagliaritano cui hanno difficoltà a stare dietro i bikers più allenati. Il Mood di 100 km e 3.500 m di dislivello è stato terminato da Salvatore Quidacciolu di Tempio in 10 ore e 31', mentre quello Epic (270 km e 7.000 m di dislivello) è stato percorso dalla maggioranza in modalità cicloturistica, a eccezione del terzetto terralbese Pau, Marcias e Usai in 38 ore e 58'. La vera battaglia si è consumata però sulla distanza più lunga dell'Hard Track, dove partiti in cinque sono arrivati in tre con distacchi minimi, se rapportati ai 450 km e al dislivello di 14.000 metri. L'innovativa svolta del GTrack, per la prima volta su un percorso così lungo, è stata la vittoria di una donna, Marta Poretti di Busto Arsizio (team Tornado) che ha concluso in 65 ore e 5', seguita a 35' dal terralbese Ivan Sedda e a un'ora e 10' dal trentino Maurizio Doro. I tre atleti hanno dato vita a una spettacolare gara che li ha visti alternarsi al comando, seguiti in tempo reale su smartphone e pc dagli appassionati grazie a un dispositivo satellitare. Tutti i resoconti a caldo hanno rimarcato grande entusiasmo per la bellezza della Gallura percorsa, per il contenuto tecnico-sportivo delle tracce preparate in circa sette mesi da Man Demuro e per un'organizzazione che è apparsa impeccabile. Prossimo appuntamento a Santadi per il Mining Trail dal 25 al 27 giugno; stessa formula, con il magnifico Sulcis Iglesiente come scenario. (v. ca.)

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