Santa Teresa, il Grig: «Cosa succede sulle dune di Rena di Ponente?»
Il Gruppo di intervento giuridico ha presentato richiesta di informazioni sulla movimentazione della sabbia protetta su una spiaggia di Capo Testa
28 luglio 2021
2 MINUTI DI LETTURA
SANTA TERESA.Cosa stanno combinando sulla splendida Rena di Ponente, nell'area Sic e Area marina protetta di Capo Testa? A chiederselo è il Gruppo di intervento giuridico. L'associazione ecologista guidata dal presidente Stefano Deliperi accende i riflettori su alcuni interventi in ambito dunale, tutti ancora da verificare.
Le foto scattate mostrano dei lavori di sterramento sulla spiaggia, forse con mezzi meccanici a vedere i segni lasciati sulla sabbia. «Al momento non si conoscono le finalità, gli autori, l’esistenza di autorizzazioni, non pare presente alcun cartello “inizio lavori _ spiegano dal Grig che ha presentato formale richiesta di accesso agli atti -. Eppure è sempre vietata la sosta e/o l’occupazione, ancorché temporanea, il calpestio delle dune e della relativa vegetazione. Per dune si intendono accumuli sabbiosi situati nell’area retrostante la spiaggia, disposti parallelamente alla linea di costa, di forma irregolare dipendente dalla direzione dei venti dominanti. Nelle dune indicate con appositi segnali è interdetto il transito e l’attraversamento. Così prevede la disposizione dell’ordinanza balneare che ogni anno viene reiterata».
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:olbia:cronaca:1.40544407:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.40544407:1654529676/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]
Il Grig ha quindi inoltrato un’istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti per «verificare l’esistenza o meno delle necessarie autorizzazioni amministrative. Coinvolti il Ministero della Cultura, la Regione, il Comune di Santa Teresa Gallura, la Capitaneria di porto di Olbia, i carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale, la Soprintendenza per archeologia, belle arti e paesaggio di Sassari, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale».
