La Nuova Sardegna

Olbia

Notte da incubo al pronto soccorso di Olbia: 45 pazienti e un solo medico

Roberto Li Gioi
Roberto Li Gioi

Il bilancio del sopralluogo condotto dal consigliere regionale M5S Roberto Li Gioi

05 settembre 2021
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OLBIA. Il consigliere regionale M5S Roberto Li Gioi ha condotto un sopralluogo dalle 22 di ieri 4 settembre al pronto soccorso dell'ospedale Giovanni Paolo II dopo le segnalazioni di cittadini e operatori sanitari. "Quarantacinque pazienti in attesa, tre ambulanze in sosta nel piazzale e un solo medico in servizio. Sono queste le drammatiche condizioni in cui versa il Pronto Soccorso dell’Ospedale Giovanni Paolo II alle 22 di un sabato sera di settembre. Ieri notte, in particolare – racconta quindi il consigliere regionale - erano presenti due codici rossi, venticinque pazienti con codice giallo, nove con codice verde e i restanti in attesa di accesso al Triage. Chi appollaiato su sedie di fortuna, chi in piedi nonostante i traumi agli arti inferiori, chi su una barella in mezzo al corridoio, i pazienti attendevano di essere visitati dall’unica dottoressa in sala, che, è stata raggiunta dal primario della struttura, accorso a prestarle aiuto per poter superare queste condizioni di lavoro disumane che espongono i lavoratori ad un serio rischio burnout”.

“Attualmente la pianta organica è ridotta a tredici medici per tutti i Pronto Soccorso della Gallura – prosegue Li Gioi - tre a Tempio, due a La Maddalena, e otto ad Olbia. Medici costretti a fare oltre tre turni notturni alla settimana in una zona in cui l’utenza in questi mesi estivi è più che triplicata. La carenza di personale riguarda anche gli infermieri, in numero talmente esiguo da impedire i ricoveri provenienti dal Pronto Soccorso, che diventa quindi il luogo in cui i pazienti vengono parcheggiati”.

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