La Nuova Sardegna

Olbia

L’Avis e la Croce Rossa hanno una casa in comune

di Dario Budroni
L’Avis e la Croce Rossa hanno una casa in comune

Le due associazioni di volontariato programmeranno insieme le loro attività Subito la nuova sede per due, in via Perù, che sarà inaugurata dopo le elezioni

06 ottobre 2021
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OLBIA. Una sede per due. Hanno unito le forze e insieme daranno forma e sostanza a nuovi progetti. L’Avis e la Croce Rossa, a Olbia, andranno a vivere insieme. Entro la fine del mese, quando i riflettori della campagna elettorale si saranno ormai spenti, inaugureranno la nuova sede in via Perù. Gli ingressi saranno due, ma le associazioni potranno condividere un’area congressuale che potrà essere utilizzata per le attività sociali e anche di formazione. Si tratta del primo caso in Italia.

Gavino Murrighile, presidente dell’Avis olbiese, e Claudio Rivera, presidente del comitato di Olbia della Croce Rossa, ieri sera hanno firmato il contratto per la nuova sede. «L’obiettivo è anche quello di farlo vivere, questo nuovo spazio. Abbiamo l’interesse di implementare il rapporto con i giovani, facendo in modo che la sede sia vissuta soprattutto da loro – spiega Gavino Murrighile, presidente di un’associazione che a Olbia conta 7500 iscritti -. Con Croce Rossa abbiamo una visione prospettica. Condivideremo nuovi progetti di solidarietà che riguarderanno in particolare l’attività divulgativa e di sensibilizzazione, a cominciare dalle scuole. Speriamo anche di fare da apripista, affinché anche le altre associazioni seguano il nostro esempio. Spesso, infatti, il costo delle sedi è difficile da sostenere. La nostra la inaugureremo dopo la campagna elettorale, perché certe cose devono restare lontane dalle visioni partitiche». Sulla stessa linea Claudio Rivera, alla guida di una Croce Rossa che in città conta 152 volontari. «Noi abbiamo una sede in zona aeroporto, grazie alla Geasar. Lì continueremo a tenere le ambulanze, però ci servono anche degli spazi per le attività formative – spiega Rivera –. Con l’Avis condividiamo diverse cose, a cominciare dalla promozione della donazione del sangue». Croce Rossa e Avis, nel corso dei prossimi mesi, intensificheranno la loro collaborazione anche attraverso l’organizzazione di manifestazioni e attività di sensibilizzazione. La carenza di sangue, infatti, continua purtroppo a essere una costante. «Dobbiamo creare una cultura della donazione già dalle scuole primarie – sottolinea Murrighile –. La situazione attuale non è più sostenibile. La Sardegna è ancora in dipendenza ematica dalle Regioni del nord Italia». Per questo Avis e Croce Rossa, che hanno già dei componenti in comune, marceranno ancora più uniti. E a proposito di Croce Rossa, a breve partirà il nuovo corso di formazione per diventare un volontario dell’organizzazione. Info e prenotazioni: mail a valentina.palermo@sardegna.cri.it, inserendo nome, cognome e numero di telefono.

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