Olbia, miasmi dall'impianto di bitume in zona industriale
Interrogazione del consigliere regionale del M5s, Li Gioi: «Verificare se l'area è inquinata, nociva e pericolosa per la salute dei cittadini»
OLBIA. Il M5s mette sotto accusa l'impianto di produzione di bitumi a caldo di una azienda che opera nella zona industriale. Il consigliere regionale del M5s, Roberto Li Gioi, presenta una interrogazione sui miasmi che arrivano dalla zona in cui si trova.
«Il malcontento diffuso ha prodotto numerose segnalazioni in seguito alle quali, lo scorso 22 febbraio, il Consorzio industriale provinciale nord est Sardegna ha effettuato alcuni sopralluoghi e constatato l'effettiva presenza di esalazioni moleste intense. Tuttavia, nonostante lo stesso Cipnes si sia reso disponibile a collaborare con gli enti preposti per verificare l'incidenza di eventuali emissioni, persiste ancora oggi questa gravissima condizione di incertezza, e non è possibile escludere in nessun modo che quest'area sia inquinata, nociva e pericolosa per la salute dei cittadini».
Da qui la richiesta di chiarimenti in Regione. «Poiché la Regione, attraverso l'Arpas – prosegue Li Gioi (M5s) - ha tra i suoi compiti sia quello di controllo dell'inquinamento atmosferico sia quello di garantire la tenuta del tessuto economico di una zona industriale all’insegna della sostenibilità ambientale, chiedo che venga adottato ogni mezzo a disposizione della Regione per la tutela dell'ambiente e la salvaguardia della salute pubblica>.