La Nuova Sardegna

Olbia

«Discariche a cielo aperto, ora basta»

«Discariche a cielo aperto, ora basta»

Appello del sindaco di Padru dopo l’ennesima pulizia di un’area invasa dai rifiuti

17 ottobre 2021
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PADRU. Cumuli di rifiuti, abbandonati ancora una volta in un tratto della località di Trattesa. Quell’area è stata recentemente ripulita grazie al lavoro degli operai del cantiere Lavoras. «Una delle tante zone in cui, nel corso degli anni, l’inciviltà delle persone le ha trasformate in vere e proprie discariche a cielo aperto». Parole del sindaco Antonello Idini e dell’assessora all’ambiente Stefania Satta che ora si rivolgono alla popolazione. «Non avete idea di tutto quello che è stato trovato a Trattesa ed è doveroso dire che, se non ci fosse stata l'opportunità del "cantiere Lavoras", il Comune avrebbe dovuto spendere ingenti somme dal bilancio comunale, andando a gravare sui cittadini. Per questo motivo è fondamentale il richiamo al senso civico e al rispetto dell'ambiente da parte di ognuno di noi. Chi riversa i propri rifiuti nel terreno non è degno di essere chiamato cittadino, allo stesso modo di coloro che vedono e sanno e non segnalano alle autorità competenti. Vale anche la pena ricordare che i rifiuti non devono essere abbandonati nemmeno nei propri terreni privati, perché l'ambiente è uno solo e come tale va rispettato».

Poi gli amministratori ricordano che il Comune offre un servizio molto importante in questo senso: la raccolta differenziata "porta a porta" e il ritiro degli ingombranti (elettrodomestici, ferro, ecc) chiamando direttamente il numero verde (800270323). «Sono strumenti fondamentali a disposizione dei cittadini per far sì che non sussistano situazioni come quella di Trattesa e per ottenere la massima percentuale nella premialità, i cui ricavi andranno ad abbattere il costo del servizio e, quindi, della tassa che ogni cittadino dovrà corrispondere».



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