La Nuova Sardegna

Olbia

Alluvione del 2013 a Olbia, il Noe sequestra 18 ponti a rischio in città

Alluvione del 2013 a Olbia, il Noe sequestra 18 ponti a rischio in città

La Procura di Tempio Pausania: «Dovevano essere già demoliti»

19 novembre 2021
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OLBIA. La Procura di Tempio Pausania ha disposto il sequestro di 18 ponti stradali nell'ambito delle indagini relative al «Piano Mancini» e alla messa in sicurezza di Olbia dal rischio idrogeologico. A otto anni esatti dall'alluvione che stravolse la Gallura e causò morte e disastri, i carabinieri del Noe hanno dato esecuzione al provvedimento conseguente al fatto che - spiegano dal comando provinciale di Sassari - in seguito a quell'evento «era emerso che il reticolo di drenaggio che attraversa la città di Olbia era ed è tuttora connotato da numerose gravi criticità idrauliche dovute a tratti di larghezza insufficienti rispetto alle portate di progetto, che si acuiscono maggiormente nei numerosi attraversamenti e nei tratti tombati di alcuni corsi d'acqua». Lo scorso gennaio il procuratore di Tempio, Gregorio Capasso, aveva delegato il Noe di Sassari a svolgere uno studio sulla mancata esecuzione del piano di messa in sicurezza. Completati gli accertamenti, oggi i militari del Nucleo operativo ecologico hanno eseguito un decreto di sequestro su 18 opere ritenute «incongrue» rispetto alle esigenze di sicurezza, che sarebbero già dovute essere state demolite per garantire la corretta regimazione dei canali e dei corsi d'acqua in caso di precipitazioni. (ANSA)

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