Le voci contro la violenza di genere
L’evento di Fidapa e Prospettiva donna ha avuto come protagoniste le scuole
24 novembre 2021
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OLBIA. La sala del museo si è riempita delle voci narranti delle studentesse e degli studenti. Sono stati loro i protagonisti dell’evento di sensibilizzazione «Sguardi proibiti, voci interrotte», organizzato dalla Fidapa di Olbia e dall’associazione Prospettiva donna centro antiviolenza in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un convegno interamente dedicato ai temi dei diritti umani, delle discriminazioni e della violenza di genere, con una attenzione particolare alla drammatica situazione vissuta dalle donne afghane. Le ragazze e i ragazzi dei licei Gramsci e Mossa, dell’istituto Amsicora e dell’istituto comprensivo si sono fatti portavoce della salvaguardia dei diritti e garanti delle pari opportunità attraverso letture, musica, immagini e lavori svolti in classe. All’incontro promosso da Fidapa e Prospettiva donna, presiedute da Elisa Mantovani e Patrizia Desole, sono intervenuti anche i rappresentanti della Caritas di Sassari e Luca Lo Presti, presidente della Fondazione Pangea onlus, da sempre al fianco delle donne vittime di violenza e da quasi vent’anni impegnata sul campo per dare una possibilità di emancipazione alle donne e alle bambine di Kabul. Insieme a lui, anche un’attivista afghana, che ha portato la sua testimonianza. Durante l’evento, patrocinato dal Comune e dalla commissione Pari opportunità della Regione, è stata inoltre presentata l’iniziativa benefica organizzata da Salvo Manca di Avenue Friends. E sempre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, domani all’istituto Amsicora si terrà l’evento conclusivo del progetto «Panchina itinerante», promosso dalla scuola guidata dal dirigente Gianluca Corda. Qui le ragazze e i ragazzi della prima S del corso Oss, coordinati dal docente Ciro Punzo, hanno realizzato una panchina rossa che ha poi fatto tappa nelle scuole medie. All’incontro di domani parteciperanno gli studenti e le studentesse, alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine, il Comune e le operatrici di Prospettiva donna.
