La Nuova Sardegna

Olbia

“Le strade del vino” incoronano Siddura

“Le strade del vino” incoronano Siddura

La cantina gallurese al primo posto nella classifica delle cantine italiane con più riconoscimenti

04 gennaio 2022
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OLBIA. Iniziare l’anno col piede giusto. Tra le cantine vitivinicole premiate negli ultimi dodici mesi, è la gallurese Siddùra a vincere la palma d’oro di miglior cantina. Questo secondo il magazine “Le strade del vino”, che ha stilato una speciale classifica proiettata già al nuovo anno appena iniziato «selezionando i produttori che hanno ottenuto il maggior numero di riconoscimenti con i loro vini nelle principali guide di settore del vino italiano», come si legge sul sito.

In particolare, sono state prese in considerazione le riviste “5starwines” di Vinitaly, “Vini d’Italia” del Gambero Rosso, “I vini buoni d’Italia” del Touring club, “Slow wine” di Slowfood, “Vitae” dell’associazione italiana sommelier, “I vini di Veronelli 2022”, la “Guida essenziale ai vini d’Italia 2022” di Daniele Cernilli e “Bibenda” della fondazione italiana sommelier. In sostanza: è la cantina sarda maggiormente consigliata a tavola.

La classifica. Tra i parametri scelti, sono state valutate le cantine che hanno ottenuto almeno quattro riconoscimenti dalle guide enologiche sopraindicate. Siddùra di Luogosanto, unica etichetta gallurese entrata in classifica, è risultata essere dunque al primo posto. Come si legge nella motivazione, «si aggiudica dieci riconoscimenti. Inoltre l’ambito premio speciale Gran Vinitaly 2021 a Verona. L’azienda guidata da Massimo Ruggero è stata scelta per rappresentare l’eccellenza dell’enologia tricolore nel mondo». Sugli altri gradini del podio, la cantina Argiolas di Serdiana e Contini di Cabras.

I riconoscimenti. A incidere in maniera particolare sull’alto punteggio ottenuto, il premio speciale sopracitato e i cinque vini insigniti da Vinitaly e recensiti con punteggi rilevanti nell’ultimo anno. Al Cannonau Riserva Fòla e al passito Nùali sono stati assegnati 93 punti, il Cagnulari Bàcco e il Cannonau Doc Érema sono stati premiati con 92 punti e Spèra, il Vermentino di Gallura Docg, con 91 punti. Si è trattato di un successo senza precedenti per la Sardegna: la prima volta che nella storia della guida di Veronafiere il riconoscimento di cantina dell’anno viene attribuito a un’azienda sarda. «I punteggi ottenuti dimostrano come la Gallura non sia solo terra di grandi bianchi ma anche di vini rossi importanti e di qualità», commenta l’amministratore delegato della cantina, Ruggero, in occasione del trionfo al Vinitaly. Elogio allargato al territorio al nord-est dell'isola che negli ultimi anni sta conquistando diversi successi in ambito vitivinicolo e non solo nelle categoria di vini notoriamente associata alla Gallura, quella cioè del Vermentino, che comunque rimane lo zoccolo duro delle cantine della zona.

La guida 5StarWines, tra le più autorevoli in assoluto nel settore, valuta attraverso una serie di degustazioni secondo un voto in centesimi che viene espresso da una giuria di professionisti del vino e personale qualificato proveniente da tutto il mondo. E solamente i vini con un punteggio superiore a 90 finiscono tra le pagine della guida. (p.a.)

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