La Nuova Sardegna

Olbia

L’estate dei grandi eventi Red Valley sbarca in città

di Dario Budroni
L’estate dei grandi eventi Red Valley sbarca in città

Il festival pop nato ad Arbatax trasloca a Olbia: 4 giorni di musica a Ferragosto L’assessore Balata: «Tutto dipenderà dalla pandemia, ma noi siamo pronti» 

30 gennaio 2022
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OLBIA. Il palco è una fonte di luci accecanti e potenti suoni che scatenano la folla. Tutto attorno è un tripudio di fuochi d’artificio, mani al cielo e super amplificatori collegati alla corrente per quattro giorni di fila. È più o meno questo quello che si sta progettando in città per la prossima estate, Covid permettendo. Il Red Valley Festival, se tutto dovesse filare liscio, sbarcherà a Olbia nella settimana di Ferragosto, dopo essere nato e cresciuto davanti alle rocce rosse di Arbatax. Si tratta di uno dei festival pop più importanti in assoluto. Un maxi evento che a Olbia punta a diventare ancora più grande. La macchina organizzativa è stata messa in moto e in cabina di regia c’è l’agenzia Magma Events, in stretta collaborazione con il Comune. Fissate anche le date: dal 12 al 15 agosto. Da individuare ancora la location, anche se il Comune, in realtà, un’idea ce l’ha già: il grande spazio di proprietà del Cipnes, in zona industriale, che in passato aveva ospitato sia la Novamarine che una pista per go kart. A salire sul palco saranno alcuni dei cantanti e dei gruppi musicali più importanti del panorama nazionale e internazionale, ancora da ufficializzare. Non ci sono invece dubbi sui dj, tra i più famosi al mondo: Martin Garrix e Dimitri Vegas & Like Mike.

Il maxi evento. Tutto naturalmente dipenderà dal coronavirus e dalle normative in vigore la prossima estate. Ma gli organizzatori, nel frattempo, hanno pianificato praticamente tutto. L’obiettivo è quello di trasferire il Red Valley Festival a Olbia per dare all’evento una dimensione ancor più internazionale, considerata la presenza in città del porto e dell’aeroporto e anche la vicinanza di alcune delle mete turistiche più frequentate del Mediterraneo. «Al momento, per via della pandemia, non sappiamo ancora a che tipo di stagione andremo incontro – spiega Marco Balata, assessore comunale al Turismo –. Ma è certo che stiamo già lavorando con lo scopo di organizzare grandi eventi musicali e anche sportivi». E tutto questo in linea con le manifestazioni che hanno visto la luce negli ultimi anni, come il Jova Beach party del 2019 e il Water World Music festival di Salmo della scorsa estate.

Il festival. Il Red Valley Festival, nato nel 2015, dovrebbe dunque andare in scena dal 12 al 15 agosto, nei giorni clou della stagione estiva. Rivolto a un pubblico prevalentemente giovane, il festival punta a ospitare un massimo di 15mila persone al giorno. Considerate le temperature roventi del periodo, gli spettacoli dovrebbero cominciare alle 19 e terminare alle 4 del mattino. Un po’ come accade nei grandi festival europei. Nei prossimi mesi gli organizzatori ufficializzeranno i nomi degli artisti mancanti. Ci sarà però sicuramente Martin Garrix, il dj olandese tra i più affermati in assoluto che ha anche firmato l’inno degli ultimi europei di calcio, in collaborazione con gli U2. Inoltre ci sarà il duo composto da Dimitri Vegas e Like Mike, belgi, più volte classificati come dj numeri uno al mondo.

L’area. Non è un mistero che il Comune – e l’assessore Balata in particolare – abbia da tempo puntato gli occhi sull’area Cipnes in cui sorgeva la Novamarine, all’inizio della zona industriale. Non è ancora sicuro che l’evento si svolgerà proprio lì, ma ci si sta lavorando. L’idea è quella di creare una maxi arena per eventi con palco, tribune, servizi, punti ristoro, area giochi. Il tutto per l’occasione ben collegato con il centro della città, che dista neanche due chilometri.

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