Dal Fungo a Mannena siti antichi e sentieri ripuliti e resi sicuri
di Claudio Inconis
Arzachena. Sì dell’Aspal, progetto nel Parco geominerario Occhioni: «Approvazione rapida, cerchiamo altre risorse»
2 MINUTI DI LETTURA
ARZACHENA. Nuovo spolvero a siti archeologici e aree verdi. È stato approvato il progetto proposto dal comune di Arzachena sugli interventi di pulizia, messa in sicurezza e valorizzazione di aree verdi e sentieri proposto all'Aspal, l'Agenzia regionale per il lavoro. Rientra nel progetto "Parco geominerario", che mette a disposizione risorse economiche e addetti per gli interventi. Una grande occasione per curare i sentieri diretti alle spiagge e ai siti archeologici, favorire l'accessibilità a strade rurali e parchi e consentire una migliore promozione e conoscenza del territorio, come spiega Michele Occhioni, assessore comunale all’Ambiente: «Stiamo vagliando ogni opportunità possibile per dirottare su Arzachena risorse aggiuntive utili a finanziare nuovi progetti in campo ambientale. Quello presentato lo scorso gennaio ha ottenuto immediata approvazione dagli enti preposti e consentirà interventi volti alla cura e alla valorizzazione del nostro patrimonio naturalistico e storico grazie ai fondi e al personale del parco». A essere interessati dagli interventi pianificati dal progetto saranno diversi punti strategici elencati dall'assessore: «Abbiamo individuato le aree di intervento nel centro urbano e negli standard comunali localizzati nei borghi. Tra quelli prescelti per il progetto ci sono la zona rocciosa monumentale a Li Conchi, il sito storico della roccia del Fungo, simbolo del paese, i sentieri verso le spiagge di Mannena, Tanca Manna, Barca Bruciata, il lungomare di Cannigione e gli standard comunali vicino al mare a La Conia». Nel dettaglio gli interventi del progetto interministeriale e interregionale Parco geomineriario prevedono attività di potatura e decespugliamento, spietramento e sistemazione manuale dei sentieri, livellamento del fondo stradale, ripristino delle barriere laterale, raccolta rifiuti. «I lavori sono iniziati e hanno un’ulteriore valenza dal punto di vista della sicurezza – conclude Occhioni – contribuiscono a ridurre l’indice di pericolosità ambientale in termine di rischio incendi».