La Nuova Sardegna

Olbia

«Neuro-oncologia, la Sardegna al top»

di Stefania Puorro
«Neuro-oncologia, la Sardegna al top»

Giovanni Sabatino, primario di Neurochirurgia al Mater: per il paziente con tumore cerebrale non è necessario andare fuori

27 aprile 2022
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OLBIA. «Il paziente neuro-oncologico non ha la necessità di andare a curarsi fuori: può essere seguito e operato in Sardegna». È il messaggio più importante emerso da una due giorni di meeting che si è svolta al Mater Olbia e a lanciarlo è stato il primario della Neurochirurgia Giovanni Sabatino. «Lo ribadisco: a Cagliari, a Sassari, a Nuoro e al Mater Olbia, ci sono le professionalità e gli strumenti per trattare i pazienti oncologici e in particolare quelli con tumore cerebrale. Sono pazienti molto delicati e per questo motivo è necessario star loro vicini dall’inizio del percorso di cura sino alla riabilitazione».

Ma il congresso che si è svolto lo scorso fine settimana al Mater, è nato principalmente per presentare un libro. Una monografia fatta per i pazienti con tumori cerebrali. Da qui l’idea di coinvolgere tutta la Sardegna, chiamando a raccolta neurochirurghi, oncologi, radioterapisti. «Hanno partecipato i primari delle radioterapie e neurochirurgie di Sassari, Cagliari e Nuoro e gli oncologi della Gallura, quindi sono stati discussi diversi casi clinici - ha spiegato ancora Sabatino -. Mentre alcuni pazienti che sono stati operati hanno raccontato la loro esperienza. A loro è stato consegnato il libro “Aspetti neuropsicologici in neuro-oncologia. Capire per aiutare” e numerose copie verranno distribuite tra i ricoverati nelle neurochirurgie dell’isola».

I numeri. La Neurochirurgia del Mater Olbia è attiva dal 1° maggio 2019 e può contare su una sala operatoria attrezzata (microscopio operatorio, neuronavigatore, tac intraoperatoria, aspiratore a ultrasuoni). Si opera 4 volte la settimana e in tre anni sono stati fatto 1350 interventi, di cui 150 tumori cerebrali. Dell’équipe guidata da Giovanni Sabatino fanno parte altri tre neurochirurghi (Giuseppe La Rocca, Edoardo Mazzucchi e Fabrizio Pignotti)

Il libro. La mongrafia, curata da Pier Paolo Panciani, Tamara Ius, Marco Maria Fontanella, nasce “dal desiderio di aiutare i pazienti attraverso la spiegazione di ogni criticità che può sorgere nel percorso diagnostico-terapeutico di una neoplasia cebrebrale - hanno scritto gli autori -. Oltre alla presentazione semplice e completa di ogni aspetto relativo al trattamento della malattia, il libro fornisce consigli su alimentazione, stile di vita e sulla gestione dei possibili effetti collaterali delle terapie. Confidiamo che la monografia possa aiutare le persone colpite da tumori cerebrali trasformando le loro paure in corggio per superare la malattia».

Al congresso, in apertura dei lavori, ha partecipato anche il sindaco di Olbia Settimo Nizzi «a cui va il mio ringraziamento - ha chiuso Sabatino -. Ma vorrei anche citare il professori Alessandro Olivi, Enrico Marchese e Alessio Albanese, neurochirurghi del Gemelli, per avermi supportato in questa iniziativa».

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