La Nuova Sardegna

Olbia

Niente bestiame sui traghetti da e per la Sardegna

Roberto Petretto
Il traghetto Aki
Il traghetto Aki

Dopo la morte di 4 cavalli per il caldo Moby e Tirrenia dirottano i carichi sulle navi cargo

16 giugno 2022
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Qualche autotrasportatore diretto in Sardegna o partito dall’isola alla volta dei porti del continente ha avuto la sgradita sorpresa di trovarsi di fronte a un “no” all’imbarco sulle navi del gruppo Onorato, Tirrenia e Moby. Il carico dei camion era costituito da animali vivi. Da qualche settimana la politica delle due compagnie è netta: niente animali a bordo (a parte quelli di compagnia, ovviamente).

In un primo momento si era pensato che la decisione fosse legata all’alta stagione e alla necessità di imbarcare più auto che camion destinati al trasporto di animali. Invece si tratta di altro. Per capire meglio questa situazione, bisogna tornare indietro di due anni: nel luglio del 2020, infatti, quattro cavalli della scuderia Clodia di Roma, morirono sulla nave Moby Aki partita da Civitavecchia e approdata a Olbia. La scuderia aveva imbarcato nove cavalli per farli partecipare a delle gare a Chilivani.

Quattro di loro - Bandidu De Zamaglia, Bomodel Da Clodia, Bometeor e Botrus –, non sopravvissero e furono trovati morti dalla squadra che li accompagnava, poco dopo lo sbarco a Olbia. Colpo di calore, la causa della morte, come accertato dall’autopsia. Stroncati dall’eccessivo caldo nel garage della nave.

Memori di quella vicenda, che ha avuto anche delle conseguenze giudiziarie (la Procura di Tempio ha chiesto il rinvio a giudizio per il comandante della nave, il primo ufficiale di coperta, l’allievo ufficiale di coperta e l’autista, ritenuti responsabili della morte dei quattro cavalli) la compagnia di navigazione ha deciso di cambiare le regole, almeno nei mesi più caldi. Succedeva infatti che molti comandanti di nave si rifiutassero di prendere a bordo animali che avrebbero dovuto viaggiare con temperature molto alte. Nessuno voleva assumersi il rischio di nuovi guai giudiziari.

Così il gruppo Onorato ha adottato una linea comune e durante l’estate non carica camion con animali vivi a bordo delle navi ro/pax (che trasportano auto, camion e passeggeri) di Moby e Tirrenia.
Tutto questo tipo di traffico viene dirottato sulle navi cargo, le cosiddette Ro/Ro. «Nel garage di una nave passeggeri non c’è possibilità di aerare il locale - spiegano dalla compagnia - mentre sulle navi cargo i camion possono viaggiare o su ponti aperti o su ponti con dei grandi finestroni».

Per fare un esempio pratico: «un camion con dei cavalli a bordo non si potrà imbarcare da Livorno per Olbia sulla Moby Aki ma dovrà necessariamente ripiegare sulla Maria Grazia Onorato». Maggiori problemi si verificano sulla tratta Olbia-Civitavecchia, ma con la mediazione dell’assessorato regionale ai Trasporti si sta cerando di trovare una soluzione. Quanto durerà questa situazione? Dalla compagnia non sono in grado di fornire date precise: presumibilmente si andrà avanti sino a quando ci sarnno temperature alte, quindi almeno sino a settembre.
 

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