Olbia, atterraggio d’emergenza per un Piper in avaria
Diversi voli di linea sono stati dirottati verso lo scalo di Alghero per evitare problemi di sicurezza sulle piste
Olbia. L’allarme è scattato qualche decina di minuti prima che le ragazze del Giro d’Italia donne piombassero come fulmini a Olbia sulle loro biciclette per il vertiginoso sprint in viale Aldo Moro vinto da Marianne Vos: un motore del Piper PA 31 che faceva da ponte radio per le comunicazioni e le riprese televisive della corsa rosa ha improvvisamente cominciato a fare le bizze, finché è stato spento per evitare problemi più grossi. Dall’aereo, con a bordo pilota e tecnico, è partito l’allarme rosso e all’aeroporto Costa Smeralda, dove in queste settimane di estate arriva o riparte un aereo al minuto o quasi, è scattato il piano di sicurezza. Aerei in volo allertati, un paio dirottati verso l’aeroporto di Alghero. Intorno alle 14,30, il piccolo aereo a elica, con uno solo dei due motori funzionante, ha toccato la pista dell’aeroporto olbiese per poi concludere la sua corsa senza problemi accolto dall’imponente apparato di sicurezza deputato a questi casi: vigili del fuoco ai lati della pista con i loro mezzi pronti a intervenire in caso di necessità, agenti della polizia di frontiera guidata dal dirigente Christian Puddu e altro personale addetto dell’aeroporto. Alla fine è andata bene: aereo a terra e occupanti illesi. Il Piper si è prima spostato nella zona della aviazione generale, che in questo periodo dell’anno è affollata come non mai dagli aerei di vip e affini, e poi si è trasferito in un’altra zona dell’aeroporto, vicino all’hangar, per essere sottoposto a tutti i controlli tecnici e agli interventi eventualmente necessari prima che sia autorizzato dalle autorità aeronautiche a riprendere il volo. Il Piper PA 31 seguiva dall’alto la corsa ciclistica femminile guidata dall’azzurra Elisa Balsamo. (a.se.)