Olbia, la città universitaria prende forma ma per i corsi del mare serve tempo
Ateneo di Sassari e Polo UniOlbia: priorità a Infermieristica e Dipartimento
Olbia La città universitaria ha bisogno di tempo per crescere. Le radici ci sono, ben salde, ficcate nel terreno venti anni fa. Il polo accademico allungherà i suoi rami formativi nei settori legati all’economia del territorio che cresce. Ai corsi di laurea di matrice economica si aggiungeranno negli anni un corso di Scienze infermieristiche e uno di Scienze naturali. Per il primo c’è già un finanziamento della Regione di 3 milioni di euro per il triennio. Per il secondo l’offerta formativa deve essere ancora discussa e definita. La sede c’è già ed è nei locali ristrutturati e arredati dell’ex Sep, in via Dei Lidi.
I futuri corsi
«Al momento il corso di laurea legato all’economia del mare rimane a livello di scheda progettuale – spiega il presidente del Consorzio UniOlbia, Aldo Carta – . Per ora non ha ancora avuto gambe, ma proprio nei prossimi mesi saremo impegnati con l’università di Sassari nel focalizzare in maniera definitiva la tipologia dei corsi da realizzare».
Confermata la sede di quella che diventerà l’università del mare, ossia i locali dell’ex Sep. «Nel programma triennale è stato già deliberato che quegli spazi, restaurati e fruibili, siano destinati alla formazione universitaria – aggiunge Carta –. Diciamo che a oggi con l’università di Sassari stiamo focalizzando l’attenzione su altri corsi come Scienze infermieristiche e sull’idea del Dipartimento dell’innovazione. L’implementazione dell’offerta è e resta uno degli obiettivi che ci siamo posti d’intesa con l’Uniss».
Il Dipartimento Più che un sogno un’ambizione. Il sindaco Settimo Nizzi lo ha detto in modo chiaro che vorrebbe a Olbia un dipartimento di ateneo. E sul progetto Consorzio UniOlbia e Uniss sono al lavoro. «C’è una idea progettuale, ancora embrionale da parte dell’università di Sassari di localizzare a Olbia un dipartimento dedicato allo sviluppo territoriale collegato all’innovazione», spiega meglio Carta .
L’offerta universitaria oggi Al momento in città sono operativi il corso di laurea in Economia e management del turismo; la magistrale in Economia aziendale e la magistrale internazionale in Innovation management for sustainable tourism. Lezioni, esami e lauree si svolgono nella sede dell’aeroporto Costa Smeralda in attesa che tra un anno sia completata la trasformazione dell’ex palazzo Giordo in sede universitaria. Il bando da quasi 5 milioni di euro per la ristrutturazione sarà assegnato nel mese di aprile.
Ex Sep sede universitaria Questa volta la sede è arrivata prima del corso di laurea. I lavori di ristrutturazione nei locali un tempo sede del Servizio escavazione porti sono stati completati grazie a una finanziamento di 700mila euro di fondi Por. Restano fermi i lavori di restauro di un’altra “stecca” del Sep già finanziati.
Le strutture, in gestione all’Area marina protetta di Tavolara, sono state collaudate nel novembre 2020. Comprendono una sala conferenze multimediale da 50 posti con un laboratorio didattico, più una sala lettura; una foresteria con due stanze per studenti al piano terra con cucina e servizi igienici, altre due camere per universitari e due per docenti al primo piano, più uno spazio comune. All’esterno dei campi da basket. «Si tratta di spazi ben custoditi dell’Area marina protetta che vengono utilizzati sporadicamente sempre con finalità di studio», rassicura il presidente Carta.